Furgone travolge passanti sul London bridge: si temono almeno 7 morti, 2 killer uccisi. Polizia: è un attentato terroristico

Furgone travolge passanti sul London bridge: si temono almeno 7 morti, 2 killer uccisi. Polizia: è un attentato terroristico
4 giugno 2017

Almeno 3 esplosioni sono state avvertite nelle vicinanze del London Bridge, dove stasera 5 terroristi hanno seminato morte investendo i passanti con un pulmino per poi scagliarsi contro i pedoni impugnando grossi coltelli di cucina, causando 20 feriti. Secondo la rete britannica Sky News, vista la portata della deflagrazione si tratterebbe di esplosioni controllate dalla polizia e non di bombe. La notizia conferma l’avvertimento della stessa polizia che l’emergenza non si puo’ considerare ancora esaurita. Dunque, terrore per l’attacco di un commando nel centro di Londra a meno di due settimane dalla strage del 22 maggio alla Manchester Arena dove un kamikaze fece 22 morti. In un’azione coordinata alle 22,30 locali (le 23,30 in Italia) un pulmino bianco si e’ lanciato a tutta velocità sul London Bridge zizgando per colpire il maggior numero di passanti. Almeno 20 le persone travolte secondo una prima ricostruzione. Subito dopo un commando di 3 persone e’ sceso dal van armato di lunghi coltelli da cucina iniziando a colpire i passanti. Secondo Il Daily Mail si temono almeno 7 morti accoltellati da tre persone dai “tratti mediorientali”. I tre uomini armati di lunghi coltelli sarebbero stati intercettati dalla polizia nella vicina zona di Borough Market dopo che avevano accoltellato tre persone due delle quali in un ristorante.

Gli agenti avrebbero aperto il fuoco e sarebbero riusciti a catturare uno dei tre. Nel frattempo si era appreso di un altro allarme a Wauxhall, nella zona sud di Londra, dove sarebbe stato segnalato un altro possibile attacco terroristico: allarme rientrato dopo un’ora con la polizia che ha spiegato in un tweet che “si tratta di un accoltellamento non connesso agli episodi di London Bridge e Borough Market. Per il primo ministro Theresa May “e’ potenziale atto di terrorismo”. La May si è subito diretta a Downing Street per presiedere una riunione della comitato di sicurezza Cobra. Non mancheranno polemiche politiche su May – a 4 giorni dal voto – per aver riabbassato il livello di allerta. May diede il via anche all’operazione Temeperer che prevede lo schieramento di fino a 5.000 soldati per le strade di Londra. Finora non c’e’ stata alcuna rivendicazione. Diversa la situazione sui diversi social media dove, secondo la Bbc, i sostenitori dei jiahdisti sunniti di Abu Bakr al Baghadi inneggiano all’attentato di Londra. L’attacco di stasera al London bridge e’ simile all’attentato del 22 marzo scorso in cui, Khalid Masssod, militante di Isis, si lancio’ a tutta velocita’ con un’auto sui passati a Westminster Bridge per poi schiantarsi sull’ingresso del Parlamento, uccidendo 5 persone, prima di essere neutralizzato. Tornano alla mente anche gli attentati del 14 luglio 2016 a Nizza, in cui un uomo su un camion uccise 86 persone, e la stage del 19 dicembre dello scorso anno a un mercato di Natale di Berlino, in cui Anis Amri con un camion si lancio’ sulla folla uccidendo 12 persone. In entrambi i casi, come a Westminster Bridge, venne usato un veicolo come un ariete per uccidere il maggior numero di persone. Tutte modalita’ suggerite da Isis nei suoi manuali operativi per colpire l’Occidente, insieme all’uso dei coltelli.

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IL PONTE PIU’ ANTICO DI LONDRA

London Bridge, teatro dell’attacco in cui un furgone ha travolti numerosi pedoni, e’ il ponte piu’ antico di Londra o meglio l’attuale struttura in cemento armato sorge nel punto in cui i Romani si insediarono nel I secolo, costruendovi un ponte in legno sul Tamigi per controllare le comunicazioni via terra come quelle via fiume. Il ponte attuale, inaugurato nel 1973, e’ lungo 283 metri e largo 44 con due comodi marciapiedi pedonali ai lati e collega Southwark alla City. Si dice che nel 1014 re Olaf di Norvegia riusci’ a sconfiggere l’esercito rivale ammassato sul London Bridge legando con grosse funi i piloni alle imbarcazioni della sua flotta e facendolo crollare (all’episodio fa riferimento la filastrocca “London Bridge is falling down”). Il ponte medievale aveva 19 piccole arcate, un ponte levatoio ed un posto di controllo sulla sponda sud. Nel 1213 fu distrutto da un incendio in cui morirono, annegate o carbonizzate, oltre tremila persone. Un nuovo ponte del 1831 subi’ un progressivo sprofondamento tanto da dover richiedere dopo meno di un secolo la costruzione di un altro, quello attuale. Il vecchio fu venduto a una societa’ americana per 2.460.000 dollari. Si dice che l’imprenditore statunitense Robert P. McCulloch lo compro’ credendo erroneamente di acquistare il Tower Bridge, con cui in molti ancora oggi confondono il London Bridge.

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