Adesso le tracce per arrivare al nuovo allenatore della Juventus portano soprattutto a Londra. La scelta del club bianconero per riempire il vuoto lasciato dopo 5 anni da Allegri sarebbe orientata su Maurizio Sarri, ex del Napoli e ora al Chelsea tra pochi giorni alla finale di Europa League, o su Pochettino, in corsa per vincere la Champions con il Tottenham. Entrambi hanno una buona esperienza internazionale e Sarri ora sembra il grande favorito, anche perche’ sul tecnico degli Spurs di origine italiana pesa una clausola rescissoria di 30 milioni di euro. Se non ci saranno colpi di scena, quindi, il nome del successore di Allegri non si potra’ sapere prima della fine del mese o dell’inizio di giugno. Resta pero’ sempre valida l’opzione di Simone Inzaghi, domenica proprio a Torino per l’ultima di campionato della Lazio contro i granata.
Ma oggi l’attenzione e’ ruotata sopratutto sulla voce di una trattativa che la Juventus avrebbe avviato con uno dei tecnici piu’ blasonati al mondo, Pep Guardiola, il profeta del tiki-taka. Una suggestione che ha creato un saliscendi del titolo in borsa, che, per avere guadagnato fino al 5%, ha chiuso con una perdita dell’0,24%. Il tecnico catalano guadagna al City 20 milioni all’anno, con scadenza del contratto nel 2021, la Juventus – secondo la voce circolata – avrebbe rilanciato a 24 milioni di euro all’anno, una montagna di denaro un po’ difficile da mettere in conto un anno dopo l’investimento, e le conseguenze, sul bilancio, fatto per Cristiano Ronaldo. “Non commentiamo i rumors sul nuovo allenatore”, la risposta della Juventus. Sul caso pero’ e’ entrato con decisione Alberto Galassi, avvocato italiano e consigliere d’amministrazione del Manchester City.
“Il nostro Guardiola alla Juve? Una corbelleria enorme. La cosa e’ totalmente priva di fondamento – ha detto Galassi – Guardiola ha ribadito che vuole restare. Ha due anni di contratto con noi, e un club strutturato come la Juventus come prima cosa avrebbe avvertito il City”. Finita la Premier League, ‘Pep e’ ora in vacanza. “E’ ad Abu Dhabi – ha rivelato lo stesso Galassi – e il primo ad essere seccato di questa situazione e’ lui. E’ un professionista serio, non riesce a capire perche’ la sua parola non venga ascoltata. Con la Juve – conclude il consigliere del Manchester City – ci siamo sentiti e scambiati whatsapp con Nedved, e ci siamo fatti una risata: la situazione e’ ridicola”. Il nuovo corso, pero’, continua a essere una cosa molto seria, la Juventus sa di non potere sbagliare dopo i 5 anni e gli 11 trofei del ciclo targato Allegri.