La lettera del governo all’Ue: ridurremo spese welfare. Di Maio: non so nulla

La lettera del governo all’Ue: ridurremo spese welfare. Di Maio: non so nulla
Giovanni Tria
31 maggio 2019

“Dal lato della spesa, il governo sta avviando una nuova revisione della spesa. Riteniamo che sara’ possibile ridurre le proiezioni di spesa per le nuove politiche in materia di welfare nel periodo 2020-2022”. E’ questo uno dei passaggi della lettera che verra’ inviata alla commissione europea. La lettera e’ stata preparata ieri durante il vertice che il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha avuto con gli ‘sherpa’ economici del partito di via Bellerio. C’e’ stato anche un incontro tra il responsabile di via XX Settembre e il premier Conte “Siamo convinti che – viene messo nero su bianco – che una volta che il programma di bilancio sara’ finalizzato in accordo con la Commissione Europea, i rendimenti dei titoli di Stato italiani diminuiranno e le proiezioni relative alle spese saranno riviste al ribasso”.

“Per quanto riguarda il 2018 – prosegue Tria – sebbene le condizioni macroeconomiche non abbiano consentito all’Italia di soddisfare gli sfidanti requisiti della Regola di riduzione del debito, ritengo che il Governo abbia seguito un approccio prudente e responsabile”. E ancora. “Fin dal insediamento (governo, ndr) – aggiunge il ministro dell’Economia – non vi e’ stata alcuna decisione da parte del nuovo esecutivo che implicasse un allentamento della politica di bilancio per il 2018”.

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La missiva e’ la risposta alla lettera inviata dalla Commissione il 29 maggio. Alla missiva viene allegato il rapporto sull’andamento del debito redatto dal Dipartimento del Tesoro. “Colgo l’occasione – si legge nell’incipit – per ricapitolare la posizione del governo italiano in merito all’andamento del disavanzo e del debito nel 2018 alle nostre aspettative per l’anno in corso e ai programmi per il bilancio 2020-2022”. Ma di questa lettera i pentastellati al governo non ne sanno nulla. Eloquente il vice premier Luigi Di Maio. “La lettera preparata dal ministro Tria con la Lega? M5s non ne sa nulla – mette in chiaro il capo politico 5stelle – “Non ce ne siamo occupati noi, non e’ stata condivisa con noi”, conclude Di Maio.

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