Un Napoli ordinato, nonostante la squadra ampiamente rivoluzionata, sbanca Lecce grazie a super LLorente con un poker a domicilio (doppietta dello spagnolo Fabian Ruiz e Insigne, Mancosu per i giallorossi), e si lancia all’inseguimento della coppia Inter e Juventus. Un 1-4 che non lascia spazio ad alcuna analisi tecnica, troppo ampio e’ apparso il divario tra le due formazioni, con il Lecce incapace di arginare la forza degli avversari. Ancora Llorente assoluto protagonista, con una doppietta e alcune giocate da applausi. L’undici di Ancelotti e’ quello previsto alla vigilia.
In avanti spazio alle due torri Milik e Llorente, tra i pali si rivede Ospina, Kolulibaly costretto agli straordinari stante l’assenza di Manolas, in mezzo al campo Elmas e Zielinski. Sul fronte Lecce il tecnico Liverani ripropone quasi in toto la formazione vittoriosa sul campo del Torino. Al 23′ il primo lampo del Napoli con Insigne che costringe Gabriel in angolo. Il Napoli cresce e passa al 29′. Azione manovrata di partenopei, Milik e’ abile ad incunearsi tra la coppia centrale giallorossa, la sua conclusione assume una strana traiettoria e Llorente, complice una marcatura abbastanza leggera, batte Gabriel senza problemi. Nemmeno il tempo di reagire per i giallorossi che l’arbitro ed il Var salgono in cattedra. Angolo per il Napoli e braccio galeotto di Tachsidis (37′) su colpo di testa del solito Llorente; l’arbitro concede il penalty tra le proteste giallorosse.
Insigne dal dischetto, con una conclusione davvero fiacca, si fa ipnotizzare da Gabriel. Ma per Piccinini il rigore e’ da ripetere, visto la nuova regola che non permette al portiere di muoversi prima. Questa volta Insigne (40′) non perdona per il raddoppio partenopeo. Si riparte e Fabian Ruiz (52′), con una precisione quasi balistica di sinistro, su imbeccata di Insigne, sigla il tris partenopeo. Sembra chiusa la gara ma il sussulto di orgoglio leccese la riapre, con Ospina che, dopo una difettosa presa su conclusione di Majer, in uscita frana addosso a Farias. Rigore che Mancosu realizza per l’1-3. Girandola di cambi sui due fronti, ma ci pensa il solito Llorente (82′) a chiudere i conti, pronto a correggere in porta una corta respinta di Gabriel su tiro di Insigne.