La scoperta agghiacciante e’ stata fatta poco prima delle 3 del mattino (ora italiana) in una zona industriale di Greys, nell’Essex, in Gran Bretagna: il tir bianco posteggiato accanto a una enorme cisterna rissa contiene 39 cadaveri, tra cui quello di un adolescente, probabilmente di migranti arrivati dall’est. Il camion proveniva dalla Bulgaria ed e’ entrato a Holyhead, citta’ portuale nel Galles, sabato scorso, seguendo una rotta obbligata dall’aumento dei controlli a Dover e Calais: “Se il camion proveniva dalla Bulgaria ed e’ arrivato in Gran Bretagna da Holyhead – ha spiegato al Guardian Seamus Leheny, manager nord irlandese della Freight Transport Association – ha scelto di arrivare dall’Irlanda, partendo da Cherbourg o Roscoff per giungere a Rosslare e da qui a Dublino: almeno un giorno in piu’ di viaggio”. La polizia ha cominciato il lavoro per identificare i corpi, precisando che il processo sara’ lungo.
Intanto, e’ stato arrestato e sottoposto a interrogatorio l’autista, un venticinquenne nordirlandese. “Sono scioccato da questo tragico incidente nell’Essex”, ha affermato il premier britannico, Boris Johnson. “Ricevo aggiornamenti regolari e il ministero dell’Interno lavorera’ a stretto contatto con la polizia dell’Essex, per stabilire esattamente cosa sia successo”, si legge in un tweet. “Il mio pensiero va a tutti coloro che hanno perso la vita e ai loro cari”, ha concluso il premier, mentre quello irlandese, Leo Varadkar, ha aggiunto che Dublino indaga su eventuali passaggi da porti irlandesi. Il pensiero di molti tra i giornalisti e gli addetti ai lavori giunti sul posto va al giugno del 2000, quando 58 cinesi vennero trovati morti di asfissia in un camion a Dover.