E’ in stato di fermo per droga il minorenne che e’ stato identificato da alcune testimonianze come il ragazzo che venerdi’ notte nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo avrebbe spruzzato dello spray urticante. Secondo fonti qualificate, il fermo non e’ collegato a quanto avvenuto nel locale: per quella vicenda il ragazzo non e’ ancora stato sentito ne’ il suo nome e’ nel registro degli indagati. Il minorenne è stato identificato e secondo testimoni, avrebbe usato lo spray urticante nel locale scatenando il panico prima del concerto di Sfera Ebbasta, trapper idolo dei giovanissimi. Nella calca sono morti in sei, cinque adolescenti e una mamma di 39 anni.
Secondo il deejay della discoteca, il giovane che avrebbe spruzzato la sostanza urticante lo avrebbe fatto “per rubare una catenina”. Sull’identificazione c’è però cautela da parte degli investigatori: “Verrà fatta chiarezza: ci sarà una conferenza stampa in Procura” ha dichiarato il comandante provinciale dei carabinieri di Ancona, Cristian Carrozza. Intanto un nuovo sopralluogo è stato effettuato dagli investigatori nel club sotto sequestro da parte della autorità giudiziaria “per fare accertamenti su una serie di persone”, ha reso noto il comandante Carrozza. “Parlare ora di uno in particolare è prematuro – ha tenuto a precisare – Abbiamo ascoltato oltre 80 persone. Oltre ai ragazzi presenti, ascolteremo anche il personale sanitario che per primo è intervenuto sul posto recuperando le salme”.
Va avanti anche la raccolta di testimonianze per ricostruire nel più breve tempo possibile la dinamica dell’accaduto. L’ipotesi che a scatenare l’inferno sia stato lo spray urticante resta quella prevalente, ma non l’unica. E dai carabinieri arriva un appello a chi avesse girato dei video in discoteca: “Se avete delle immagini inviatecele, più ne abbiamo più potremmo indagare approfonditamente – ha chiesto il comandante Carrozza – Stiamo facendo un appello affinché i ragazzi e chi avesse dovuto prendere parte al concerto, i genitori, mandino questi video, per capire cosa è successo. Più ce ne arrivano, più potremmo indagare in maniera approfondita: possono contattarci al 112 o chiamare le stazioni dei carabinieri”.
Sul “rebus” della capienza della sala in cui era atteso lo show di Sfera Ebbasta e del numero dei biglietti venduti, sempre Carrozza ha spiegato che sono 680 i biglietti venduti, nel complesso sul posto (500) e online (180). Quindi non 1400 come sembrava in precedenza. La capienza della sala utilizzata per ospitare la performance del trapper Sfera Ebbasta è di 460 spettatori. Il nuovo sopralluogo aveva proprio il fine di “verificare se fossero in regola le cose da un punto di vista amministrativo e quante persone ci fossero nella discoteca. Anche se – spiega ancora – da parte dei gestori dei locali non c’è obbligo di comunicare nessun tipo di eventi alle autorità di pubblica sicurezza, rientrano nell’ambito dell’organizzazione di chi gestisce il locale. L’importante è che si mantengano nei limiti, poi le forze di polizia possono fare controlli”.
All’interno del locale è stata ritrovata una bomboletta con spray urticante su cui gli investigatori stanno facendo “approfondimenti”. “Per capire – ha fatto sapere Carrozza – se sia stata usata o se magari può essere stata persa da qualcuno che la aveva con sé per difendersi”. E mentre si piangono le sei vittime, i cinque ragazzini e la giovane madre di quattro figli, restano stabili le condizioni dei sette feriti in prognosi riservata ricoverati all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona per le lesioni, traumi da schiacciamento, riportate nel fuggi fuggi generale.