Ocean Viking 10 giorni in mare: “Ue consenta sbarco migranti”. +Europa: “Lamorgese assegni porto”

28 ottobre 2019

La “prolungata e inutile permanenza in mare” della Ocean Viking, senza un porto da 10 giorni, “deve finire”: ai migranti, tra cui 41 minori e 2 donne incinte, deve essere consentito “con urgenza” lo sbarco. Lo chiedono all’Ue Sos Mediterranee e Msf, le Ong che gestiscono la nave che il 18 ottobre ha salvato 104 persone a 50 miglia dalla Libia. La Ocean Viking ha chiesto piu’ volte un porto di sbarco all’Italia e a Malta senza ricevere risposta, mentre alla Libia, che ha offerto il porto di Tripoli, ha ribadito che non riportera’ mai indietro le persone soccorse. “E’ inaccettabile che da dieci giorni queste persone gia’ vulnerabili siano bloccate in mare e vivano nell’incertezza di non sapere cosa sara’ di loro – dice il capomissione di Msf Michael Fark – I leader europei siano all’altezza dei propri principi e consentano ai naufraghi di sbarcare”. “L’Europa – aggiunge il vicedirettore delle operazioni di Sos Mediterranee Louise Guillaumat, “puo’ e deve mostrare piu’ solidarieta’ verso gli Stati costieri in prima linea”.

Intanto, la Commissione europea fa sapere che non e’ stata “coinvolta” dagli Stati membri per trovare una soluzione che permetta lo sbarco e la redistribuzione dei migranti a bordo di tre navi di ONG nel Mediterraneo centrale tra cui la Ocean Viking, ma e’ “pronta” ad agire in caso di richiesta”. Lo ha detto una portavoce della Commissione, Natasha Bertaud, citando i casi della Ocean Viking, della Alan Kurdi e della Open Arms. “La Commissione segue da vicino gli eventi nel Mediterraneo centrali – ha detto la portavoce – In questa fase non siamo coinvolti in modo pratico, ma siamo pronti a farlo se richiesto. Restiamo in contatto con gli Stati membri”, ha aggiunto.

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Dai radicali arriva un appello al titolare del Viminale. “Il Ministro Lamorgese assegni subito un porto di sbarco ai 104 migranti soccorsi dalla Ocean Viking oramai 10 giorni fa; le crisi in mare del Governo gialloverde sono durate in media 9 giorni, mi auguro che il nuovo Governo non voglia, nel silenzio generale, connotarsi per una ancora maggiore disumanità – afferma Riccardo Magi, deputato radicale di +Europa – Tra i naufraghi ci sono 41 minorenni, di cui alcuni neonati. Non basta incontrare le Ong se poi si ignora il diritto internazionale e gli obblighi basilari di soccorso che da esso derivano”, conclude Magi.

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