L’Italia, cosi’ come Belgio, Francia e Spagna, ha meno spazio di manovra di altri Paesi per tagliare le tasse. E’ quanto emerge dall’Economic Outlook dell’Ocse, in cui si legge che “Francia, Italia, Spagna e Belgio hanno meno spazio a disposizione per allentare le tasse”, a causa dei loro “considerevoli deficit di bilancio ed elevati rapporti debito pubblico/Pil”. “In questi Paesi – si legge nel rapporto – si presume che la spesa per investimenti sia completamente compensata da imposte dirette piu’ elevate, cosicche’ l’impatto del bilancio ex ante e’ neutrale”. Piu’ in generale l’Ocse nota che nei Paesi in cui non si prevede che il debito relativamente elevato diminuira’ nei prossimi due anni (come in Belgio, Francia, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti) “la possibilita’ di un allentamento di bilancio discrezionale e’ limitato.
Un ulteriore allentamento – si legge ancora nel documento – potrebbe minare la sostenibilita’ del debito futuro e ridurre lo spazio fiscale per combattere le future recessioni. Nel caso di alcuni Paesi dell’Ue, un significativo allentamento politico potrebbe non essere in linea con le norme fiscali dell’Unione. Tuttavia, in tutti questi Paesi le autorita’ potrebbero ancora sostenere l’attivita’ economica modificando la struttura della spesa e delle tasse verso le aree che favoriscono maggiormente la crescita economica. Ad esempio, una politica neutrale rispetto al budget potrebbe aumentare la spesa per componenti che migliorano la crescita – come l’istruzione e gli investimenti pubblici in infrastrutture, sanita’, ricerca e sviluppo – riducendo al contempo la spesa in settori che limitano la concorrenza e distorcono l’allocazione effettiva delle risorse”.