Il governo olandese ha annunciato una serie di misure, in vigore da mercoledì, per combattere l’epidemia di coronavirus, che la scorsa settimana ha visto un aumento dei contagi del 60%. Il premier Mark Rutte ha quindi deciso un “parziale lockdown”, una iniziativa “dolorosa ma indispensabile”, ha detto. Il piano sarà rivisto tra due settimane, prima di un eventuale blocco totale, ha precisato il ministro della Sanità Hugo de Jonge. Ristoranti e bar saranno chiusi per almeno due settimane, i negozi chiuderanno alle 20 e non sarà possibile fare acquisti notturni.
Tra le 20 e le 7 del mattino sarà vietata la vendita di alcol e droghe leggere. Se in un negozio si verificherà un eccessivo afflusso di persone, l’esercizio potrà essere chiuso. Gli olandesi non potranno ricevere visite di più di tre persone e sono proibiti i raggruppamenti di più di 30 persone in spazi al chiuso. Le mascherine saranno obbligatorie per chi ha più di 13 anni negli spazi pubblici e sui mezzi di trasporto. Consentiti gli sport, a patto di mantenere una distanza di 1,5 metri. Al momento, invece, non ci sono novità per le scuole. “Non siate persone che cercano di aggirare le regole – ha detto Rutte -. Siate olandesi realisti che si prendono le loro responsabilità. Per sconfiggere il virus dobbiamo diminuire in maniera drastica i contatti sociali e i movimenti”. askanews