E’ di un morto e 5 feriti il primo bilancio dell’attacco avvenuto oggi a Londra. Una sparatoria sul London Bridge dove un uomo che correva con un coltello in mano ferendo diversi passanti e’ stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco ed ha perso la vita. Scotland Yard ipotizza che l’attacco sia legato al “terrorismo”, aggiungendo tuttavia che le circostanze siano ancora “non chiare”. Secondo quanto riportato da un testimone, l’uomo potrebbe aver indossato una cintura esplosiva. Maggiori dettagli arriveranno a breve dalla polizia in una conferenza stampa. Il primo ministro Boris Johnson ha annullato i suoi impegni per seguire gli sviluppi della vicenda.
Il London Bridge e’ in stato di blocco da circa due ore dopo che le autorita’ di polizia hanno diramato l’allerta di “major accident”. Al momento, si contano cinque feriti e un morto. Dalle prime ricostruzioni, l’aggressore ha avuto una colluttazione con persone in abiti civili prima di essere neutralizzato della polizia, intervenuta pochi minuti dopo l’allarme scattato alle 14 ora locale circa, le 15 in Italia. Lo mostrano le immagini di un video rimbalzato sui media britannici, dove si vede un uomo per terra, presumibilmente l’aggressore, e alcune persone che sembrano essere passanti in lotta con lui. A meta’ del ponte e’ inoltre visibile un tir con rimorchio bianco che sembra aver perso controllo al punto che il traino e’ entrato nell’altra corsia. Il primo ministro Boris Johnson sta seguendo gli sviluppi della vicenda e ha ringraziato la polizia per il pronto intervento. Sul luogo sono presenti anche le squadre antiterrorismo. “Molto preoccupati per l’incidente in corso sul London Bridge – afferma il ministro dell’Interno britannico Priti Patel -. I miei pensieri vanno a quanti sono rimasti coinvolti. Sono grata per la tempestiva risposta della nostra polizia ed esorto tutti a seguire i loro consigli”. E’ quanto si legge in un tweet del ministro dell’Interno britannico Priti Patel.
Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha chiesto ai cittadini di ”rimanere determinati e restare uniti di fronte al terrore” dopo l’attacco di oggi sul London Bridge. ”La polizia metropolitana ha confermato che, come precauzione, questo orrendo incidente avvenuto sul London Bridge venga trattato come fatto legato al terrorismo”, ha scritto Khan in una nota. ”Resto in stretto contatto con la polizia metropolitana e vengo aggiornato sugli sviluppi. E’ stato confermato che nell’attacco ci sono stati dei feriti. Il mio cuore batte per loro, per le loro famiglie e per tutte le persone coinvolte”, ha aggiunto. ”Grazie ai nostri coraggiosi servizi di emergenza che hanno risposto all’orribile attacco di oggi. Ogni giorno mettono la loro vita a rischio per noi, andando incontro al pericolo per mantenere Londra al sicuro”, ha proseguito Khan. ”Dobbiamo, e lo faremo, restare determinati, forti e uniti di fronte al terrore. Chi ci attacca e cerca di dividerci non avrà mai successo”, recita l’appello del sindaco.
il momento in cui la polizia spara.. ho i brividi a guardarlo da uno schermo, non immagino chi era lì. #LondonBridge pic.twitter.com/UY2ayWrnzC
— Fabio Manuel Mulas (@FabManuelMulas) November 29, 2019
TORNA L’INCUBO DI DUE ANNI FA
L’ “incidente” sul London Bridge, a Londra, riporta alla memoria i fatti del 3 giugno 2017. Quel giorno di due anni fa, in un normale sabato sera, tre uomini a bordo di un furgoncino bianco investono alcuni passanti che passeggiano sul London Bridge per poi schiantarsi contro il Barrowboy and Banker Pub. I tre, usciti dal furgoncino, iniziano poi ad accoltellare i passanti prima di spostarsi verso il vicino Borugh Market, una zona sempre affollata, dove continuano ad aggredire civili. I tre, con indosso false cinture esplosive, vengono infine uccisi dalla polizia. L’Isis con un comunicato diffuso dall’organo di propaganda Amaq parla di un “distaccamento di combattenti dello Stato islamico che ha messo a segno l’attacco di Londra”. L’attentato fa otto morti, sette di nazionalità straniera, e 48 feriti.