“Il povero Cristo” di Vinicio Capossela, il video firmato Ciprì

20 aprile 2019

Dopo l’uscita di “Il povero Cristo”, primo singolo estratto dal nuovo progetto discografico di Vinicio Capossela, “Ballate per uomini e bestie”, suo undicesimo album di studio (che sarà pubblicato da La Cùpa/Warner Music), è arrivato anche il video che accompagna il brano, scritto da Capossela e Miriam Rizzo, con la regia di Daniele Ciprì che ha firmato anche la fotografia. Gli interpreti sono Enrique Irazoqui, il celebre Gesù de “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini e Marcello Fonte, Palma d’oro a Cannes nel 2018 per “Dogman”, insieme a Rossella Brescia.

E’ stato girato a Riace, luogo divenuto simbolo dell’accoglienza e dell’integrazione come reazione possibile alle crescenti tendenze xenofobe e di paura verso il diverso, e la sua realizzazione ha coinvolto diverse realtà del territorio (grazie alla partecipazione nel lavoro di maestranze locali e all’apporto fornito in veste di co-produttore da Indaco, giovane società calabrese). Nel brano Capossela denuncia l’impossibilità per l’uomo di realizzare la buona novella cristiana: “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Un precetto semplice, ma evidentemente impossibile per l’uomo. Così Cristo ha rinunciato alla sua missione, si è fatto povero ed è finito povero Cristo. E ora tace, mentre l’uomo grida a più non posso.

Costruito come una folk ballad acustica, è stato arrangiato da Alessandro “Asso” Stefana e coprodotto con Niccolò Fornabaio. Tra i musicisti, oltre allo stesso Capossela (voce, piano e armonium) e Alessandro “Asso” Stefana (chitarre acustiche) e a Niccolò Fornabaio (batteria, percussioni), “Il povero Cristo” si arricchisce anche di una presenza d’eccezione, quella del grande musicista newyorkese Marc Ribot (chitarra elettrica, chitarra acustica).

Leggi anche:
Apertura stellare per il 42 TFF, da Sharon Stone a Ron Howard

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti