“Non siamo noi a offrire, leggo cose spregevoli… Conte si ricordi che è il presidente del Consiglio di una potenza mondiale, non un battitore d’asta: la sintesi della sua intervista al Corriere della Sera è: chi ve lo fa fare di andarvene all’opposizione, siamo al governo abbiamo le poltrone… vedete voi la caratura di questa persona”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa a Napoli, commentando le uscite di parlamentari dalla maggioranza verso la Lega, bollando come “squallide” le dichiarazioni di Conte e Di Maio.
“Io stimo persone che alla maggioranza passano all’opposizione, perché evidentemente non ce la facevano più della clamorosa incapacità dei Cinque Stelle, dei Bonafede… Non è un caso che due dei tre senatori arrivati ieri nella Lega sono campani, Regione che aveva tributato un trionfo ai Cinque Stelle, ma evidentemente Di Maio e Grillo hanno tradito la fiducia dei campani”, ha aggiunto Salvini. E alla domanda se intenda querelare, ha replicato: “Di solito i parlamentari lasciano l’opposizione per la maggioranza, come Conte squallidamente dice ‘Restate con me perchè vi garantisco’. Nessuno ha offerto niente, sono parlamentari che lasciano la maggioranza per andare all’opposizione”. Aggiungendo: “I tribunali sono già intasati: io querelo solo in casi di estrema gravità, se vanno avanti a parlare di soldi, mercato delle vacche, listino prezzi, di un tanto al chilo, sarò costretto a querelare”. Immediata la replica del premier, Giuseppe Conte: “Salvini mi vuole querelare? Ma per quale frase? Io non ho mai parlato di mercato delle vacche… Suggerirei a Salvini di non disperdere energie in questa direzione”.