Sea Watch, situazione si sta sbloccando. Conte: ora è compito della magistratura

27 giugno 2019

Potrebbe essere vicina a una soluzione, dunque l’odissea della nave Sea Watch, da 14 giorni in navigazione nei pressi delle coste italiane con a bordo 42 migranti, salvati nel Canale di Sicilia e bisognosi di soccorsi. A postare il video su Twitter la stessa Sea Watch Italy; il filmato mostra la capitana della nave battente bandiera olandese, la tedesca Carola Rackete, parlare con alcuni militari italiani dopo l’ultimo tentativo di forzare il divieto di sbarco per far scendere a terra i profughi.

La Guardia di Finanza, ottemperando al blocco disposto dal Ministero dell’Interno, di concerto con quelli dei Trasporti e della Difesa, ha impedito alla nave di procedere verso il porto di Lampedusa e al momento la Sea Watch resta ancorata al largo dell’isola, a circa un miglio dalla costa. Il presidente del Consiglio, parlando della situazione da Osaka, dove si trova per il G20, ha definito la condotta della capitana “di una gravità inaudita”.

“Ora la questione è nelle mani non tanto del governo italiano ma della magistratura italiana – ha detto Conte – fermo restando che abbiamo assunto iniziative diplomatiche, io incontrerò Rutte e inviterò il governo olandese a valutare i comportamenti di una nave che batte la bandiera di quel Paese”. Intanto, una delegazione di giornalisti – compreso l’inviato di askanews – e di parlamentari del Pd, composta da Graziano Delrio, Matteo Orfini, Davide Faraone e Fausto Raciti e dal deputato di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni è riuscita a salire a bordo della nave.

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