Tre nuovi astronauti sulla Stazione spaziale internazionale

19 marzo 2019

Un caloroso abbraccio da parte dei suoi nuovi 3 coinquilini spaziali ha dato il benvenuto a bordo della Stazione spaziale internazionale all’astronauta della Nasa Christina Koch, alla sua prima missione orbitale. Subito dopo sono finalmente entrati nella Iss, l’astronauta Nasa Nick Hague e il cosmonauta di Roscosmos, Alexey Ovchinin che l’11 ottobre 2018 avevano dovuto abortire il volo della loro Soyuz Ms-10 pochi minuti dopo il lancio a causa di un malfunzionamento a uno dei booster laterali del lanciatore. I due avevano fatto ritorno sulla Terra sani e salvi seguendo la procedura d’emergenza.

Il lancio della navetta Ms-12, invece, questa volta, è stato da manuale. Il decollo è avvenuto, come da programma, alle 20.14 ora italiana dal cosmodromo russo di Baikonur, in Kazakhstan. Sei ore dopo, come previsto dalla procedura di attracco “veloce”, la navetta si è agganciata alla Stazione spaziale internazionale e successivamente l’equipaggio è entrato nella base orbitante, dando formalmente il via alla Expedition 59. Christina Koch, assieme alla collega della Nasa, Anne Mcclain il 29 marzo sarà protagonista di una missione extraveicolare tutta al femminile, supportata da terra da Kristen Facciol, controllore di volo donna dell’agenzia spaziale canadese.

Ovchinin, Hague e Koch dovrebbero fare ritorno sulla Terra il 3 ottobre 2019, mente a luglio verranno raggiunti sull’Iss dai colleghi della expedition 60: il cosmonauta russo Aleksandr Skvorcov, l’astronauta americano Andrew Morgan e l’italiano Luca Parmitano. L’astronauta dell’Esa e pilota sperimentatore dell’Aeronautica militare sarà anche il primo italiano ad avere il comando della base spaziale nella seconda parte della sua missione “Beyond” dell’Esa.

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