Banca Carige prevede il taglio di 1000 unita’ tra i dipendenti e la chiusura di 120 filiali nel piano strategico al 2020. Si tratta, secondo quanto contenuto nelle slide, di una riduzione del 20% delle risorse nell’arco del piano e di una chiusura del 20% delle filiali (il 22% in piu’ rispetto al piano di febbraio). I dipendenti scenderebbero cosi’ dai 4873 di fine anno (ora 4742) a circa 3900, contro i 4367 previsti dal piano elaborato solo a febbraio. Le filiali, 576 a fine 2016 e ora gia’ scese a 518, arriverebbero a 455, mentre il piano di febbraio ne prevedeva 480. I costi operativi passerebbero cosi’ da 562 nel 2016 a 430 nel 2020. Banca Carige prevede anche di ridurre del 58% lo stock di crediti deteriorati al 2020, e di arrivare al -54% gia’ a fine 2018. In particolare si punta a una vendita di un portafoglio di sofferenze per 1,4 miliardi di euro gia’ nel 2017, oltre all’operazione ‘Gacs’ gia’ finalizzata di 0,94 miliardi di euro. Nel 2018 e’ in cantiere inoltre la cessione di 500 milioni di Uto (probabili inadempienze). Dai 7,3 miliardi del 2016 si dovrebbe dunque scendere a 3,4 miliardi nel 2018 e a 3,1 nel 2020.