Vatileaks, 103 deputati firmano appello in difesa di Nuzzi e Fittipaldi

LIBERTA’ DI STAMPA  Capezzone: “Si tratta di una iniziativa che non ha alcun ‘marchio’ di parte o di fazione o di schieramento”

nuzzi fittipaldi

“Questa mattina, in appena un’ora, 103 deputati di diverse appartenenze hanno firmato l’appello” per i giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, processati dal tribunale della Santa Sede per chiedere “che siano loro riconosciuti pieni diritti di difesa”. Lo rende noto Daniele Capezzone, deputato di Conservatori e riformisti. “Si tratta – prosegue – di una iniziativa che non ha alcun ‘marchio’ di parte o di fazione o di schieramento, ma che riguarda i singoli deputati che hanno aderito, o che è stato possibile raggiungere in un brevissimo lasso di tempo. Nei prossimi giorni, l’appello sarà reso disponibile nelle caselle di tutti i deputati, in modo che tanti altri, se lo vorranno, potranno aderire”.

Questo il testo dell’appello: “Siamo parlamentari di diverse appartenenze, di differenti sensibilità politiche e culturali, credenti o laici. Abbiamo pieno rispetto, com’è doveroso, per le istituzioni della Città del Vaticano. Ma abbiamo anche rispetto per i principi fondamentali di libertà di opinione, di stampa, di manifestazione del pensiero, riconosciuti nella Costituzione italiana, e cardine di ogni ordinamento liberale e democratico. Esprimiamo dunque vicinanza e solidarietà a Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, indipendentemente dalla nostra condivisione o no dei loro scritti, delle loro opinioni, del loro lavoro giornalistico. Siamo preoccupati per il processo al quale sono sottoposti. E chiediamo che siano loro riconosciuti pieni diritti di difesa. Lo ribadiamo: al di là delle opinioni di ciascuno sul contenuto dei loro libri, è in causa un principio fondamentale di libertà, che deve stare a cuore a tutti, credenti o laici”.