Oggi è uscita dalla struttura di ricovero affermando che “qualcuno mi ha drogata mettendo qualcosa nel mio drink”. Mischa Barton, l’attrice divenuta popolare per l’interpretazione di Marissa Cooper in “The OC”, è stata ricoverata giovedì sera per disturbi psichici al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles dopo aver dato in escandescenza alla festa del suo compleanno. I vicini di casa hanno visto Mischa nel giardino di casa vestita solo con una camicia e una cravatta non al meglio della forma. L’attrice avrebbe, poi, attirato l’attenzione con le sue urla. Poi non sono mancati i vaneggiamenti sulla fine del mondo e sulle parole della canzone Ziggy Sturdust di David Bowie.
Allertata la polizia, la Barton è stata subito portata nella struttura specializzata per una valutazione psichiatrica. Non si esclude, però, l’ipotesi di overdose. Non è la prima volta che Mischa ha problemi così gravi. Da circa dieci anni ormai, l’attrice, arrivata al successo alla giovane età di 16 anni, fa parlare di sé per i suoi eccessi. Stando a Tmz e ai principali tabloid americani, la giovane avrebbe avuto una vera e propria crisi di nervi, durante la quale avrebbe inveito contro la madre Nuala, con la quale ha sempre avuto un rapporto conflittuale (nel 2015 la trascinò in tribunale con l’accusa di averle rubato i guadagni) dandole della “strega”. Non è ancora chiaro che cosa sia accaduto di preciso, ma non è la prima volta in cui l’attrice perde il controllo: già nel 2009, due anni dopo l’arresto per guida in stato di ebbrezza, venne ricoverata in un ospedale psichiatrico in seguito a un tentativo di suicidio.