Se lo aggiudica Valtteri Bottas con la sua Mercedes il Gran Premio di Russia davanti alle due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Non benissimo invece il campione del mondo in carica Lewis Hamilton chie chiude quarto a più di 30 secondi dal compagno di scuderia mentre al quinto posto c’è la Red Bull di Max Verstappen. E’ un secondo posto che tutto sommato può andare bene a Vettel in chiave mondiale dove allunga sul suo diretto avversario nel mondiale Hamilton. E’ il primo successo in carriera per Bottas. Partenza bruciante di Bottas che al via scatta davanti alle due Ferrari di Vettel e Raikkonen che invece stentano un po’ con Hamilton che invece mantiene la quarta posizione. Nei primi giri il finlandese della Mercedes martella giri veloci su giri veloci guadagnando terreno su Vettel, mentre il suo compagno di scuderia Hamilton sembra accusare dei problemi di potenza. Dal 22 giro in poi Sebastian Vettel comincia a guadagnare decimi sul leader della corsa Bottas riducendo il distacco a tre secondi. Al 27 giro il finlandese della Mercedes si ferma ai box per il pit-stop lasciando la prima posizione a Vettel che prova spingere per guadagnare terreno in vista della sua sosta ma Bottas non molla e tiene il distacco a 10′, tempo utile per riprendersi la prima posizione. Al 30 giro si ferma Raikkonen e il giro dopo lo fa Hamilton mentre Vettel continua a rimanere in pista riuscendo addirittura ad aumentare il distacco su Bottas nonostante quest’ultimo abbia le gomme nuove. Al 34 giro arriva il pit-stop del tedesco che esce in seconda posizione alle spalle di Bottas con 4 secondi e 6 decimi di ritardo e davanti al suo compagno di scuderia Raikkonen mentre Hamilton è sempre quarto ma in difficoltà. Vettel continua a ridurre lo svantaggio su Bottas che al 43 giro è sotto il secondo e mezzo. A tre giri dalla fine il distacco scende sotto il secondo e Vettel apre l’ala mobile per provare a ridurre il distacco da Bottas che arriva fino a quattro decimi ma al penultimo giro il tedesco perde tempo tempo per un sorpasso a Massa e deve dire addio alle ultime speranze di prendere Bottas.
BOTTAS Non nasconde tutta la sua felicità Valtteri Bottas dopo la sua prima vittoria in FormulaUno arrivata nel Gp di Russia. Il finlandese della Mercedes non sta più nella pelle: “E’ davvero fantastico, ci è voluto un po’ di tempo per vincere ma ne è valsa la pena. La curva mia di apprendimento è cresciuta molto e poi l’opportunità di unirmi alla Mercedes è stata il salto e quindi li ringrazio perché senza di loro non sarebbe stato possibile. Io non sono un tipo emotivo, ma è stato speciale, speriamo sia la prima vittoria di una lunga serie”. Dopo Bottas analizza la gara che lo ha portato alla vittoria: “Questo è un mondiale molto difficile e serrato, così come la lotta con la Ferrari. E’ ovvio quindi che non possiamo sempre aspettarci di fare doppiette e quindi c’è da lottare. La gara credo di averla vinta alla partenza quando sfruttando la scia sono riuscito a prendere l’interno e quindi andare in testa. Il primo stint è stato molto buono e sono felice di come ho gestito la corsa, riuscendo a controllare la pressione di Vettel anche se ho avuto problemi con i doppiati perché queste auto ti fanno perdere aderenza e poi in un bloccaggio ho rischiato. È un successo che mi dà molta fiducia: sapevo che se fosse andato tutto bene avrei potuto ottenere buoni risultati e ora ne ho la conferma. Obiettivo mondiale? Essere campione del mondo è l’unico obiettivo della mia vita”.
VETTEL Tanta amarezza per Sebastian Vettel che nel Gp di Sochi si è dovuto accontentare del secondo posto alle spalle di Valtteri Bottas autore di una grandissima gara. Proprio sulla gara del finlandese della Mercedes si sofferma il tedesco: “Nel finale ho dato tutto per provare a raggiungere Bottas ma ho avuto un incomprensione con Massa: io speravo di superarlo nel rettilineo opposto ma credo lui non abbia capito. Ad ogni modo non conta perché l’uomo del giorno è Bottas e quindi complimenti a lui”. Poi Vettel parla della gara: “Nel primo stint siamo andati lunghi per avere delle gomme più fresche nel finale e sperare che Bottas trovasse traffico nei doppiaggi e noi invece pista libera. Credo però che la gara l’ho persa con la partenza, l’avvio è stato buono, forse sono stato troppo conservativo perché nel giro di formazione non mi sono reso bene conto del grip della pista. Nei primi metri ero alla pari con Bottas, ma lui ha avuto più slancio e scia e alla frenata era davanti. Lì ha vinto la gara, poi ha fatto un primo stint superbo: è lui uomo del giorno. Ha fatto meglio di noi, ha guidato benissimo e guardate pure cosa ha fatto rispetto al compagno di squadra” conclude Vettel.
RAIKKONEN Kimi Raikkonen non è soddisfatto del suo terzo posto nel Gp di Russia alle spalle di Bottas e del suo compagno di scuderia Vettel. “Sono felice di avere tanti tifosi qui perché conto sempre su di loro – continua il finlandese della Ferrari – Alla fine però ho potuto far vedere loro solo un terzo posto. Di certo è un passo in avanti ma non ideale perché il terzo posto non è di certo il nostro obiettivo. Al via purtroppo ho perso una posizione e non sono riuscito più a recuperarla non avendo avuto più opportunità: qui è sempre così, se perdi posti al via poi non le recuperi e tutto diventa molto noioso. Continuando a lavorare così però arriveremo dove vogliamo. La chiave sono i dettagli da sistemare, perché le prime quattro vetture sono molto vicine e per vincere è questione anche di sistemare piccole cose” conclude Raikkonen.
HAMILTON Gran Premio non certo facile per Lewis Hamilton che nel Gp di Russia non è andato oltre il quarto posto. Il pilota inglese della Mercedes però nonostante la prova opaca ci tiene ad elogiare il suo compagno di scuderia Bottas che ha vinto il suo primo Gran Premio davanti a Vettel: “E’ stato davvero molto bravo, ha fatto una bella battaglia con Vettel e quindi è un successo molto importante visto come erano andate forte le Ferrari in qualifica. Io avevo ritmo, ma pure temperature molto alte: non so indicare un problema preciso né la soluzione, di certo l’assetto aveva qualcosa di sbagliato e dobbiamo lavorare tutti insieme come team”.