Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito ieri un sequestro preventivo nei confronti della Confcommercio di Napoli il cui presidente (fino al gennaio scorso) è stato Pietro Russo (foto), che risulta indagato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e turbata libertà di incanti. Tra gli eventi su cui hanno indagato gli inquirenti c’è il progetto “Esperienza a confronto” per il quale Russo, in qualità di presidente dell’associazione di categoria, secondo la Procura partenopea avrebbe rappresentato falsamente alla CCiaa di Napoli (della cui giunta faceva parte) la regolare esecuzione dello stesso, ricevendo contributi per 48mila euro, oltre 24mila euro per costi ancora non sostenuti al momento della richiesta di rimborso, e la contestuale richiesta di rimborso per un viaggio alle cascate del Niagara per sei persone che sarebbe stata inerente al progetto. Rispetto poi a un altro evento (la Giornata di mobilitazione nazionale per la legalità), promossa da Confcommercio con una richiesta di contributo di 20mila euro, Russo avrebbe turbato il procedimento di gara per l’affidamento del servizio di allestimento, così da favorire la società “Cat Napoli Partenope” scarl partecipata di Confcommercio Napoli. Nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura di Napoli – Sezione Reati contro la P.A., il Nucleo di Polizia Tributaria aveva già effettuato tre operazioni di sequestro di risorse finanziarie e immobili per 1,2 milioni di euro (pari a somme indebitamente percepite da associazioni di categoria e imprenditori in danno della Camera di Commercio a titolo di finanziamento di attività mai eseguite nei termini prospettati). Misure cautelari erano state adottate nei confronti di vertici e imprenditori dell’associazione di categoria Uninpresa, delle associazioni Aurora Onlus e Amici della Galleria onlus beneficiaria di un finanziamento a fronte del progetto “Pranzo in Galleria” per l’organizzazione di un pranzo a favore degli indigenti per il Natale 2013.