Oltre 400 emendamenti e subemendamenti esaminati dall’Aula in quasi 27 ore consecutive di lavori e con lo stanziamento più significativo che ammonta a 3,4 milioni di euro per il triennio 2017-2019 per prevenire il dissesto finanziario dei comuni che è stato peraltro aumentato rispetto alla previsione iniziale della Giunta (1,2 milioni di euro). Sono alcuni dei numeri del collegato estivo liberato alle 13.47 di oggi dopo una lunghissima maratona. E’ l’articolo 1 della legge che ha come obiettivo quello di fornire un sostegno finanziario da parte della Regione agli enti locali che versano nella procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, il cosiddetto predissesto che, secondo quanto è emerso nel corso dei lavori in commissione, sarebbero una sessantina. L’articolo 2 introduce disposizioni per la valorizzazione del patrimonio disponibile della Regione, intervenendo nelle procedure di alienazione e di locazione di quella parte del patrimonio immobiliare regionale caratterizzata innanzitutto da scarsa o assente redditività delle locazioni.[irp]
Le “Disposizioni varie”, contenute nell’articolo 3, sono invece in gran parte frutto dell’attività emendativa in commissione e nell’Aula. Molti emendamenti contengono nuovi stanziamenti: si incrementa di 100 mila euro per il 2018 il fondo speciale per il sostegno al reddito delle persone che abbiano fruito di specifici progetti individuali, volti al raggiungimento di una condizione di vita indipendente; 450 mila euro per il 2017 in conto capitale sono destinati all’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa Lazio); 300 mila euro in più alla legge 7/2007, “Interventi a sostegno dei diritti della popolazione detenuta della Regione Lazio”. Una norma, introdotta nel corso dei lavori dall’assessore al Bilancio, prevede la concessione di anticipazioni di liquidità fino a un massimo di 100 milioni di euro agli enti dipendenti della Regione e alle società controllate.[irp]