Usa, libero dopo 23 anni in carcere per un errore giudiziario

Circondato da telecamere e sostenitori, Lamonte McIntyre ha finalmente potuto abbracciare sua madre da uomo libero dopo 23 anni in carcere. L’uomo, 41 anni, originario del Kansas, è stato vittima di un errore giudiziario che lo aveva condannato all’ergastolo e costretto dietro le sbarre per oltre la metà della sua vita. “E’ bello fuori”, ha detto appena fuori dal carcere. McIntyre era stato condannato quando aveva 17 anni sulla base delle dichiarazioni di due testimoni che poi hanno ritrattato. Ha sempre proclamato la sua innocenza. “Le indagini furono frettolose e superficiali”, hanno spiegato gli attivisti del Midwest Innocence Project, che hanno sostenuto McIntyre nella sua battaglia giudiziaria. La madre, Rose McIntyre, presente al momento del suo arresto oltre due decenni fa, ha ringraziato “tutti coloro che non hanno mai abbandonato mio figlio”, secondo il Kansas City Star, che ha raccontato della profonda emozione e delle tante lacrime versate nell’aula di giustizia quando l’uomo è stato finalmente liberato. “Quando il giudice ha pronunciato le parole: ‘tu sei libero’, sono quasi caduta a terra dall’emozione”, ha raccontato Rose McIntyre, “voglio che finalmente mio figlio possa sentirsi addosso la luce del sole”.