2-1 alla Samp, e la Fiorentina ritrova vittoria
Successo viola dopo 7 mesi, in gol Pezzella, Chiesa e Bonazzoli
La Fiorentina e’ tornata a vincere dopo un lunghissimo digiuno battendo 2-1 la Sampdoria, adesso ultima insieme alla Spal. Ai viola il successo in campionato mancava dal 17 febbraio scorso e addirittura al Franchi dal 16 dicembre 2018 quando superarono l’Empoli per 3-1. Una sorta di liberazione dunque per la squadra di Montella che lascia l’ultimo posto e regala la prima vittoria in A al suo nuovo presidente Rocco Commisso che ha seguito la gara dagli Stati Uniti. A sbloccare il match e’ stato capitan Pezzella su assist di uno scatenato Ribe’ry uscito a meta’ ripresa fra gli applausi, il raddoppio porta invece la firma di Federico Chiesa, anche a lui a secco in campionato da marzo scorso. La Sampdoria, rimasta in dieci al 9′ del secondo tempo per l’espulsione di Murillo, ha accorciato con il neo entrato Bonazzoli costringendo gli avversari a chiudere con un po’ di affanno ma senza riuscire a regalare alla propria squadra il pareggio.
Per la terza partita consecutiva Montella ha scelto di affidarsi alla stessa formazione: difesa a tre e il giovane talento Castrovilli (seguito dal ct Mancini) alle spalle dell’attacco formato da Ribe’ry e Chiesa. Di Francesco ha dovuto rinunciare all’acciaccato Quagliarella obbligandolo a rivedere il reparto offensivo, inserendo Ramirez alle spalle della coppia formata da Caprari e Gabbiadini, decisivo contro il Torino nel primo successo stagionale. Penultimi i doriani con tre punti, addirittura ultimi da soli i viola con appena due frutto di altrettanti pareggi, la gara ha assunto gli inconsueti connonati di sfida-salvezza: ma entrambe le squadre sono scese in campo decise a rilanciarsi dopo un difficile inizio di stagione. Davanti al ct Mancini, fra l’altro doppio ex, la Sampdoria ha iniziato meglio la gara sfoderando buon pressing e una manovra compatta, rendendosi pericolosa subito con Caprari.
La Fiorentina contratta ha faticato a compattarsi ma quando ha preso le redini in mano Ribery la squadra ha svoltato: l’asso francese ha costretto due avversari all’ammonizione e soprattutto ha firmato l’assist per Pezzella per il vantaggio dei viola gia’ pericolosi due volte con Chiesa. Nella ripresa Di Francesco ha tolto Gabbiadini e Ramirez per Bonazzoli e Rigoni e proprio quest’ultimo al 6′ ha colpito traversa. L’assalto doriano pero’ e’ stato frenato dalla contestata espulsione di Murillo per doppio giallo e i viola ne hanno approfittato subito realizzando il raddoppio con Chiesa a digiuno in A da marzo. Un gran destro su assist di Dalbert su cui nulla ha potuto Audero. oi la rete dell’illusione di Bonazzoli e il finale con il rigore prima assegnato ai viola poi tolto dalla Var.