2025 e la notizia più bella possibile: nel 730 ti porti in detrazione questa spesa | Almeno 150€ restano nelle tue tasche

Detrazioni 730 - (pexels) - IlFogliettone.it

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Questa spesa incide nel bilancio delle famiglie più di ogni altra, ma c’è la possibilità di avere un rimborso.

Negli ultimi anni, il costo della vita in Italia è aumentato significativamente, rendendo più difficile per molte famiglie affrontare le spese quotidiane. In molte città come Milano, Roma, Bologna e Firenze, la vita è diventata carissime e trovare una casa in affitto a un prezzo accessibile è sempre più difficile, soprattutto per studenti e giovani lavoratori.

Chi vive in queste città potrà alleggerire il peso economico del canone di locazione, rendendo più sostenibile la scelta di vivere in un centro urbano. Per venire incontro a queste difficoltà, il Governo ha introdotto nuove misure fiscali che permettono di detrarre alcune spese dalla dichiarazione dei redditi.

Il meccanismo della detrazione fiscale consente ai cittadini di ridurre l’importo delle imposte dovute allo Stato, sottraendo una percentuale di alcune spese sostenute durante l’anno. Tra i costi più onerosi c’è l’affitto, che in alcune città può arrivare a rappresentare una parte consistente del reddito mensile.

Tra le nuove misure fiscali c’è anche quella che permette alle famiglie di detrarre una parte dell’affitto dalla dichiarazione dei redditi. Il meccanismo della detrazione fiscale consente ai cittadini di ridurre l’importo delle imposte dovute allo Stato, sottraendo una percentuale di alcune spese sostenute durante l’anno.

Chi può usufruirne?

Questo incentivo è stato pensato per agevolare chi si trova in difficoltà economica e per promuovere il rispetto della legalità nei contratti di locazione. Per ottenere la detrazione, è fondamentale che l’affitto sia regolarmente dichiarato e pagato con metodi tracciabili, come bonifici bancari o pagamenti digitali. Inoltre, è necessario presentare la dichiarazione dei redditi e fornire tutta la documentazione richiesta.

La possibilità di detrarre l’affitto non è aperta a tutti, ma è destinata a specifiche categorie di cittadini. Tra i principali beneficiari rientrano ci sono i giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni con un reddito annuo inferiore a una determinata soglia. I lavoratori dipendenti o autonomi con redditi bassi. Gli studenti universitari fuori sede, che spesso devono affrontare costi elevati per l’alloggio. E le famiglie con un ISEE al di sotto di un certo limite, che dimostrano di avere difficoltà economiche.

Detrazioni 730 - (pexels) - IlFogliettone.it
Detrazioni 730 – (pexels) – IlFogliettone.it

Quali documenti servono?

Per accedere alla detrazione, è necessario presentare il Modello 730 o il Modello Redditi PF (ex Unico), inserendo l’importo dell’affitto pagato nell’anno di riferimento. È inoltre richiesto l’ISEE, il documento che certifica la situazione economica del nucleo familiare. La percentuale detraibile varia a seconda del reddito e della categoria del richiedente. In alcuni casi, l’agevolazione può arrivare a coprire una parte significativa dell’importo pagato per l’affitto.

Per usufruire della detrazione, è necessario avere a disposizione: Il contratto di locazione regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate. Le ricevute dei pagamenti effettuati tramite mezzi tracciabili. L’ISEE aggiornato per dimostrare la situazione economica. Il modello di dichiarazione dei redditi compilato correttamente. Un altro vantaggio è che l’agevolazione può essere richiesta ogni anno, purché si continuino a rispettare i requisiti di reddito e si presentino tutti i documenti richiesti.