Il calcio è in lutto. A 89 anni è morto Kurt Hamrin, storico attaccante della Fiorentina degli anni Cinquanta e Sessanta che in Italia ha vestito le maglie anche di Juventus, Milan, Napoli e Padova. Ha giocato 400 partite in Serie A, segnando 190 volte. Numeri che lo collocano al 9° posto della classifica all time tra i marcatori del nostro campionato. In maglia Viola ha vinto due volte la Coppa Italia, nel 1961 e nel 1966, oltre a una Coppa delle Coppe (1961), a una Coppa delle Alpi (1961) e a una Mitropa Cup (1966). Col Milan ha giocato due stagione dal 1967 al 1969 con 9 reti. In Italia vinse due volta la Coppa Italia (con la Viola).
Col Milan vinse lo scudetto, cui si aggiunse la Coppa delle Coppe nel 1968 (suoi i due gol in finale all’Amburgo) e la Coppa dei Campioni l’anno seguente, quando marcò il secondo gol che permise alla squadra di vincere la semifinale d’andata contro il Manchester United. Sedici, invece, i gol segnati con la nazionale svedese in 32 presenze. L’uccellino, a dispetto del soprannome, è considerato un gigante del calcio svedese: medaglia d’argento ai Mondiali del 1958, piegò la grande Ungheria e fece piangere l’Unione Sovietica prima di arrendersi al grande Brasile di Pelé e Garrincha.
“Il Presidente Commisso, la sua Famiglia, la Dirigenza e tutta la Fiorentina si uniscono al dolore della famiglia e dell’intero mondo del calcio per la scomparsa di Kurt Hamrin, leggenda del calcio e della Fiorentina, di cui detiene il record di gol segnati in maglia viola” scrive la Fiorentina sulle sue pagine social. “Ci ha lasciati Kurt Hamrin, protagonista di successi indimenticabili nella storia rossonera. Tutto l’#ACMilan si unisce al cordoglio della sua famiglia in questo momento di dolore” il messaggio del Milan. “Il Presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli esprimono cordoglio e commmozione per la scomparsa di Kurt Hamrin, grande calciatore che il Napoli ebbe il privilegio di avere tra le sue fila per due stagioni” il post del Napoli.