La nota delle sigle annuncia un’astensione dal lavoro “dalle ore 00.00 alle ore 23.59 di venerdì 23 febbraio”, ma nel rispetto della legge sugli scioperi, saranno garantite le prestazioni essenziali in ogni settore direttamente interessato dalla manifestazione. I servizi programmabili, invece, subire riduzioni o cancellazioni a seconda delle aderenze dei dipendenti allo sciopero. Ne sono un esempio gli appuntamenti presso gli uffici pubblici o le visite mediche. Le motivazioni alla base della manifestazione sono diverse e variano a seconda dei sindacati che hanno aderito. Si spazia dalla situazione internazionale come la guerra in Ucraina e la questione palestinese, fino a questioni di sicurezza sul lavoro, particolarmente rilevanti dopo il recente crollo nel cantiere di Firenze, e le richieste di salari più alti.