Guasto all’elicottero, atterraggio di emergenza per Renzi. Scoppiamo le opposizioni: “Una vergogna”
La replica di Palazzo Chigi: questi spostamenti sono tecnicamente ‘voli di Stato’ e, come tali, sono disciplinati dalla legge
di Giuseppe Novelli
Un inconveniente che ha messo in allarme il presidente del Consiglio Matteo Renzi ma che non ha affatto scombussolato i suoi programmi istituzionali. L’elicottero di Renzi, è stato costretto a un atterraggio imprevisto in un campo sportivo vicino ad Arezzo a causa del maltempo. Nessuno a bordo ha avuto problemi. Il premier stava tornando a Roma da Firenze. L’Atterraggio è avvenuto in un piccolo campo sportivo a Badia al Pino. Renzi è stato raggiunto dalla scorta ed ha proseguito il viaggio per la Capitale in auto. Apriti cielo. Scoppiano le opposizioni.
FDI FdI: “Una vergogna”. “Se il presidente della Repubblica Sergio Mattarella percorre la tratta Roma-Firenze in treno, credo che lo possa fare anche il presidente del Consiglio Renzi, invece di prendere l’elicottero di Stato. Mi sembra davvero vergognoso che il premier continui imperterrito a fare il bullo con i soldi dei contribuenti”. Così in una nota Giovanni Donzelli, membro dell’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e candidato governatore alle elezioni regionali in Toscana. “Considerato che da Firenze a Roma – aggiunge Donzelli – ci vogliono circa 90 minuti in treno, partendo e arrivando al centro della città, forse Renzi usando l’elicottero di Stato impiega pure più tempo ma si ostina a divertirsi usando i voli di Stato come status symbol: più che un premier sembra Pinocchio nel paese dei balocchi”.
M5S “#?M5S? Per risparmiare forse 5 minuti ?#?Renzi? viaggia in elicottero da Roma a Firenze facendo pagare agli italiani decine di migliaia di euro. D’altronde questo e’ l’unico modo che ha l’ebetino per non prendere insulti e critiche dalle persone. Per il megalomane figlioccio del pregiudicato e’ troppo poco anche un’auto blu… sempre meglio un elicottero”. Cosi’ su Facebook il deputato 5 stelle, Gianluca Vacca, attacca il premier Matteo Renzi.
SEL ”Da Firenze a Roma il presidente del Consiglio Renzi preferisce l’elicottero all’ auto blu. Rottamazione di lusso!” Lo scrive su Twitter Gianni Melilla, parlamentare di Sinistra Ecologia e Liberta’.
PALAZZO CHIGI Per motivi di sicurezza, e al premier in questo momento si applica il più alto livello di sicurezza, é frequente che Renzi si sposti in aereo ed elicottero, oltre che in macchina, mentre é raro che possa utilizzare il treno. Lo precisano fonti di Palazzo Chigi, a proposito del volo in elicottero del premier. “Se qualcuno vuole fare campagna su questo, si accomodi, la faccia pure. Il Presidente del Consiglio non solo ha usato, ma usa e continuerà ad userà i mezzi a sua disposizione, secondo quanto prevede la normativa”, si aggiunge. Questi spostamenti – precisano ancora le fonti di Palazzo Chigi – sono tecnicamente ‘voli di Stato’ e, come tali, sono disciplinati dalla legge 111/2011, art. 3 comma 1. I mezzi utilizzati sono quelli del 31esimo Stormo in forza alla Presidenza del Consiglio, si tratta di voli che, per quanto riguarda il presidente del Consiglio, non vanno annotati sul sito della presidenza del Consiglio. Nel volo in elicottero di questa mattina era presente anche il sottosegretario Luca Lotti.
I FATTI “Il comandante dell’elicottero dove viaggiava Renzi, quando e’ atterrato, e’ sceso e mi ha detto c’era stato un guasto. Mi ha detto che avevano dovuto fare un atterraggio di emergenza per problemi con l’elicottero”. A parlare e’ Davide Grazini, titolare del centro Victoria Beauty Fitness Spa, dov’e’ atterrato l’elicottero di Matteo Renzi, che oggi e’ intervenuto su Rai Radio2 a Un Giorno da Pecora, per spiegare com’e’ andato il discusso atterraggio, avvenuto nel campo da calciotto del suo centro. “Stamattina, verso le otto e mezza, stavo arrivando nel mio centro, quando ho visto un elicottero bianco che viaggiava a bassa quota, quasi all’altezza dei lampioni che ho nei miei campi di calcetto”, ha esordito Grazini coi conduttori Sabelli Fioretti e Lauro. L’elicottero le sembrava danneggiato? “No, girava intorno ai miei campi. Ho pensato che fosse qualcuno in difficolta’ per il maltempo, perche’ era abbastanza nuvolosa e con una pioggerellina fitta che magari poteva dar noia”. E poi cosa e’ successo? “Che l’elicottero e’ atterrato nel mio campo di calciotto, che ha le dimensioni di meta’ di un campo da calcio a undici. Mi e’ parso un atterraggio d’emergenza”, ha detto a Un Giorno da Pecora. Quando ha visto che era un elicottero della Repubblica, cosa ha pensato? “Che dentro ci fosse un personaggio importante”. Dopo che lei ha parlato col comandante, cosa e’ accaduto? “Sono arrivate le pattuglie dei carabinieri che hanno parlato coi comandanti, ma non ho sentito cosa si sono detti”. Ha visto Renzi scendere dall’elicottero? “Non di persona, e’ uscito da un cancello secondario dopo una mezz’ora”. Quando il premier e’ andato via, hanno riparato il mezzo? “Ho visto che stavano riparando qualcosa. Poi dopo un’oretta sono ripartiti. Il tempo era migliorato, aveva smesso anche di piovere”. Le hanno pagato qualcosa? “No, ma mi hanno lasciato un numero telefonico dicendomi di chiamarli se ci fosse stato qualche danno perche’ avrebbero pensato a tutto loro. Ma non ci sono stati danni, si e’ giusto staccato qualche striscione”, ha concluso Grazini. (Foto home @Massimiliano Dindalini, Facebook)