Italia al passo con i competitor mondiali nel mercato immobiliare del retail, con via Montenapoleone a Milano sesta e via Condotti a Roma nona tra le prime 10 high street del mondo per costi di locazione. Lo dicono i dati di World Capital nel Fashion & High Street Report di Federazione Moda Italia, che vedono l’andamento immobiliare nel retail in crescita in città come Milano, Verona, Firenze e Bari, mentre ha rallentato a Napoli e Genova. Nel dettaglio moda italiano, dopo anni di negatività, sembra affiorare qualche segnale di reazione, dopo un 2016 di vendite non eccezionale, ma con un segno più davanti allo zero (+0,4%): lo dicono i dati dell’Osservatorio Acquisti CartaSi per Federazione Moda Italia sulle spese degli italiani con carta di credito nei negozi di Moda.
Quanto agli acquisti degli stranieri, l’indagine di Global Blue per Federazione Moda Italia evidenzia che, dopo un 2016 in calo dell’8%, facilmente prevedibile per il dopo Expo, i primi 5 mesi hanno registrato un incremento medio del 6% degli acquisti degli stranieri extra Ue per vendite e valore nel comparto “Moda e Accessori”, con i cinesi (28%) che restano al top della classifica dei clienti più attratti dallo shopping made in Italy, seguiti dai russi (15%), americani (7%), coreani (6%), arabi (5%) e giapponesi (4%). Milano si conferma meta privilegiata dei turisti extra Ue per gli acquisti di moda, seguita da Roma, Firenze e Venezia.