E’ allarme attentati in Italia. L’allerta è scattata in seguito ad una segnalazione del Fbi che indicava come possibili obiettivi San Pietro a Roma, il Duomo e la Scala a Milano. Il Federal Bureau Investigation avrebbe rilanciato ai servizi italiani una informativa a sua volta ricevuta dalla Dea e avrebbe anche segnalato all’Italia la presenza di cinque personaggi sospetti. Intanto, si susseguono una serie di allarmi. A Catania, la polizia sta indagando su una scritta in arabo che un pilota dell’Alitalia ha scoperto su un velivolo della sua compagnia: “Allah e’ grande” . Controlli sono stati effettuati sul velivolo che per questa ragione e’ decollato con un ritardo di alcune ore.
Allerta terrorismo anche a Napoli. La Guardia di Finanza ha bloccato un extracomunitario appena arrivato all’aeroporto di Capodichino in possesso di documenti falsi; il pakistano era arrivato a Napoli con un volo nazionale e il suo passaporto e’ risultato falso. Un marocchino e’ stato fermato a Sorrento mentre percorreva visibilmente agitato corso Italia, tenendo stretta una copia del Corano; ad allertare la polizia sono stati alcuni passanti. Quando gli agenti si sono avvicinati, il marocchino ha dato in escandescenze ma e’ stato bloccato e portato in commissariato, rifiutandosi pero’ di sottoporsi agli esami dattiloscopici. Le indagini proseguono per accertare la sua identità. Sugli allarmi dell’Fbi c’è una nota del Governo italiano nella quale si afferma che le segnalazioni di Paesi amici sono normali ma non ci deve essere nè enfasi, nè sottovalutazione.