Uno studente dell’Università di Palermo è morto precipitando da una finestra della Facoltà di Lettere e Filosofia (foto), all’interno della cittadella universitaria del capoluogo siciliano. Il ragazzo si sarebbe suicidato. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco e i carabinieri che hanno avviato le indagini. Proprio la stessa facoltà, il 13 settembre del 2010, fu teatro di un episodio simile. In quell’occasione Norman Zarcone, dottorando in filosofia, si uccise gettandosi dalla finestra. Zarcone lasciò un biglietto in cui spiegò che le ragioni del suo gesto erano da ricondurre alle difficoltà a trovare uno sbocco professionale nonostante la brillante carriera universitaria. Subito dopo la tragedia, il rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari, è accorso in viale delle Scienze dove si è suicidato lo studente di 19 anni, iscritto al primo anno del corso di Mediazione linguistica. “Voglio manifestare – dice – la mia più profonda compassione da padre di una ragazza coetanea di questo nostro studente e da rappresentante della comunità accademica, ed esprimere grande vicinanza alla famiglia per questa tragedia che ancora una volta ci fa riflettere sulla fragilità dei nostri giovani, sulla necessità di sostenerli nel loro percorso umano e di studio, e sul nostro doveroso impegno a dare loro fiducia nel futuro, nel merito, nel pieno soddisfacimento delle loro attese”.
Stessa sorte per uno studente di 19 anni di un liceo di Vittoria, nel Ragusano, che si è suicidato, per cause in corso di accertamento, lanciandosi dal secondo piano dell’istituto. Il giovane è morto nell’ospedale Guzzardi poco dopo il ricovero. Indagini sono state svolte da carabinieri del nucleo operativo e della stazione di Vittoria, intervenuti dopo una segnalazione al 112. Il sostituto procuratore di Ragusa, Francesco Puleio, al termine delle operazioni e dell’ispezione cadaverica, ha disposto la restituzione della salma ai familiari.
Articolo aggiornato alle 20:31