Anche in Sicilia, come nel resto d’Italia, le misure di sicurezza sono state rafforzate e intensificate dopo gli attentati di Parigi. E’ stata elevata l’emergenza al secondo livello che consente l’assetto operativo dei reparti speciali e l’intervento immediato e il coinvolgimento delle forze speciali militari. A Palermo, a Catania e negli altri capoluoghi di provincia e’ stato disposto un incremento delle forze dell’ordine nei luoghi strategici, anche per una maggiore percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Intensificati i controlli su strade, porti e aeroporti, nei pressi di alcuni monumenti e di obiettivi sensibili in tutta la regione. Tra questi anche gli impianti sportivi e gli stadi, in occasione degli appuntamenti agonistici. Intanto, nel corso dei controlli, gli agenti della Polizia di Frontiera hanno proceduto all’aeroporto di Catania all’arresto di due cittadini maliani per possesso e fabbricazione di atto falso e uso di permesso di soggiorno falsificato. I poliziotti, nell’ambito dei servizi di controllo a campione effettuati nei confronti di passeggeri presenti nella zona arrivi “land side”, hanno identificato due cittadini del Mali, Keita Chiaka di 25 anni e Samake Beyake di 28 anni, che erano in procinto di imbarcarsi per Malta.
I due hanno esibito, oltre ai passaporti ordinari in corso di validita’, anche delle carte d’identita’ e dei permessi di soggiorno italiani che hanno insospettito gli operatori di polizia. Gli approfondimenti investigativi hanno fatto emergere la falsita’ dei permessi di soggiorno. I due extracomunitari, messi alle strette, hanno ammesso che quei documenti in effetti non erano i loro ma che li avevano comperati a Napoli, nei pressi della Stazione di Piazza Garibaldi, da sconosciuti. I due maliani sono stati arrestati. Analoghi servizi di vigilanza e controllo, effettuati nei giorni scorsi, hanno portato all’arresto di un cittadino siriano, Khalil Alghazi, 16 anni, e di un cittadino albanese, Hasanaj Erol, 20 anni, entrambi responsabili del reato di possesso e fabbricazione di documenti falsi, in attesa di partire rispettivamente per Malta il primo e per Manchester il secondo.