Parla l’imam di Palermo: noi stiamo con la Francia, ma siamo dispiaciuti e seccati
STRAGI PARIGI Anche la comunità musulmana del capoluogo della Sicilia si stringe al dolore del popolo francese VIDEO
“Siamo non solo dispiaciuti ma anche seccati, siamo arrabbiati perché non vogliamo più sentire o ripetere che un musulmano è un potenziale terrorista”. A parlare è Mustafa Boulaalam, imam della moschea sunnita di Palermo. A una settimana dai drammatici eventi di Parigi, anche la comunità musulmana di Palermo dunque si stringe al dolore del popolo francese. “Come comunità musulmana di Palermo e di Sicilia dobbiamo condividere il dolore con le famiglie e lo Stato francese e possiamo mandare un messaggio qua da Parigi che noi siamo con la Francia e con il popolo francese”. Boulaalam ha rimarcato la distanza tra i veri musulmani e chi usa la religione come un pretesto per portare morte e terrore. Nell’albergo in cui si trovavano i terroristi – ha sottolineato – hanno trovato siringhe con droga e questo significa che non rappresentano completamente l’Islam. “Dentro la nostra moschea e nei luoghi di culto, cerchiamo di insegnare ai giovani a condividere le responsabilità. Perché non siamo più extracomunitari, ma siamo italiani. Abbiamo una grande responsabilità, che è quella di restare uniti. Su quale sia il modo migliore per sconfiggere il terrorismo, l’imam ha le idee chiare: bisogna aumentare il dialogo religioso. “Questo è un messaggio che vogliamo che parted a Palermo e vada in tutto il mondo, per evitare tutto questo conflitto, bisogna aumentare la fratellanza tra le religioni”.
https://youtu.be/e4NcIk9JMmc