Torna in liberta’ il deputato Pd, Francantonio Genovese. Il tribunale ha disposto l’obbligo di dimora con la prescrizione della comunicazione dei propri spostamenti per essere reperibile per i controlli di polizia. Dalla mezzanotte ha perso efficacia la misura degli arresti domiciliari. Genovese, imputato nel processo “Corsi d’oro 2”, l’inchiesta sulla formazione professionale a Messina, dopo il si’ della Camera alla richiesta di arresto del deputato il 15 maggio 2014, si era presentato lo stesso giorno in carcere. Alcuni giorni dopo, il 21 maggio, gli erano stati concessi i domiciliari. Il 15 gennaio 2015 e’ tornato in carcere per la seconda volta, a seguito della decisione della Cassazione che aveva rigettato il ricorso della difesa, confermando la decisione del Tribunale della liberta’, con la quale era stato disposto il ripristino della custodia cautelare in carcere. A luglio gli erano stati concessi nuovamente i domiciliari. Adesso e’ tornato libero e gli avvocati puntano alla revoca anche di questa misura cautelare. Nel frattempo, il processo “Corsi d’oro 2”, che si svolge davanti ai giudici della prima sezione penale del tribunale di Messina, va avanti. Questa mattina una nuova udienza del processo, con l’esame di testimoni della difesa degli imputati.