Dopo i musei d’arte, adesso anche opera, balletti e concerti di musica classica. Spettacoli da vedere comodamente in poltrona ma come se si fosse presenti in teatro. E’ realtà grazie alla nuova invenzione di Google, il Google Cultural Institute. La novità del motore di ricerca prevede un’esperienza a 360 gradi grazie a una collaborazione con oltre 60 istituzioni culturali di tutto il mondo che include esibizioni attraverso i video immersivi registrati con telecamere che hanno registrato 360 gradi. Il progetto in Italia ha visto coinvolti il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro della Pergola di Firenze e il Museo del Violino di Cremona. Particolarmente interessante la collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma: grazie alla tecnologia video a 360 gradi e a Google Cardboard, un semplice visore 3D, gli utenti potranno vivere in modalità realtà virtuale la messa in scena e il dietro le quinte della performance ‘Ascesa e caduta della città di Mahagonny’, opera musicale teatrale nata dalla collaborazione tra il drammaturgo Bertolt Brecht e il musicista Kurt Weill, guidati dalla narrazione del direttore artistico Alessio Vlad.
Nello spazio dedicato da Google al Teatro dell’Opera di Roma sono disponibili più di 100 immagini dell’archivio storico, un’immagine gigapixel ad altissima risoluzione del sipario realizzato da Giorgio de Chirico per l’Otello di Gioachino Rossini e una mappatura di immagini Street View che permettono al visitatore di scoprire gli interni del teatro a 360 gradi. Inoltre, grazie a una ricca mostra digitale, sarà poi possibile anche ripercorrere la storia della stagione estiva del teatro: dal 1937 le Terme di Caracalla hanno visto andare in scena, oltre a grandi classici verdiani come Aida e La Traviata, anche Bob Dylan, Elton John e Ludovico Einaudi e i protagonisti della danza classica e contemporanea come il Pink Floyd Ballet, Carla Fracci e Roberto Bolle. A livello internazionale, sono presenti i palcoscenici del Carnegie Hall, la Filarmonica di Berlino e l’Opera Garnier di Parigi. Mentre è possibile per tutti guardare sullo schermo del proprio computer le esibizioni spostandosi all’interno del video col mouse, grazie alla tecnologia video a 360 gradi utilizzata chi ha un visore 3d Google Cardboard ha al possibilità di vivere in maniera ancora piu’ immersiva l’esperienza da spettatore grazie alla realta’ virtuale. I video immersivi delle performance disponibili si possono vedere da questo indirizzo: g.co/performingarts
ESEMPIO DI VIDEO IMMERSIVO
