Nel giorno che segue il ciclone Le Pen in Francia, il premier Matteo Renzi torna a parlare di Europa. L’onda populista che ha invaso il continente motiva il suo commento. Spiega: “L’Europa deve cambiare. Se non cambia il suo corso, le istituzioni europee rischiano di diventare i migliori alleati di Marine Le Pen e di coloro che vogliono imitarla”. Renzi scrive su Facebbok chiedendo una nuova direzione alla Ue. “Credo che sia arrivato il momento per le istituzioni europee di guardare in faccia la realtà. Senza un disegno strategico, soprattutto sull’economia e la crescita, i populisti vinceranno prima o poi anche alcune elezioni nazionali”. Se l’Unione non cambia, rischiano di vincere i populisti euroscettici. Fa riferimento soprattutto alla Francia e alla Gran Bretagna dove Front National e Ukip (con le dovute differenze, soprattutto nel modo di vedere e leggere lo Stato) hanno ottenuto il pieno di consensi tendendo a orientare l’azione del governo allontanando il Paese dalle stanze di Bruxelles. Ma, fa sapere il premier, in Italia non andrà così. E la mente va necessariamente a confrontarsi con “il pericolo” per la sinistra incarnato dalla Lega Nord di Matteo Salvini, da FdI di Giorgia Meloni e dal MoVimento 5 Stelle. “In Italia vinciamo noi perché le riforme stanno finalmente dando frutti: la maggioranza degli italiani sta con chi vuole cambiare, non con chi sa solo lamentarsi”, conclude il presidente del Consiglio.