Padre Veronica Panarello incontra figlia in carcere: “E’ uno scheletro che cammina”
LA TRAGEDIA RAGUSANA Il nonno di Loris: “Chiedo la verità”. Slittata al prossimo 21 dicembre (inizialmente fissata al 14) la nuova udienza per il processo
“E’ provata, distrutta. E’ uno scheletro che cammina, sta male veramente, non ha nemmeno la forza di parlare. Qui a Messina, pero’, e’ piu’ tranquilla, ad Agrigento c’erano problemi coi detenuti”. A Fanpage.it Francesco Panarello, il papa’ di Veronica, conferma di essere andato all’ex ospedale psichiatrico nel messinese per vedere la figlia. E afferma di non credere all’ultima versione della figlia: “Per me non e’ stata lei ad uccidere Loris, anche la mamma piu’ cattiva che vede il figlio che sta morendo non lo va di certo a buttare in un canalone. Forse sta coprendo qualcuno”. Durissime le parole riservate alla moglie Carmela Anguzza e alla figlia Antonella: “La Anguzza si e’ beccata i soldi ed e’ sparita. Antonella? L’ho buttata 7 anni fa nella “spazzatura”, non voglio saperne piu’. Veronica le ha fatto del bene e lei l’ha ricambiata cosi’, dicendo quelle cose. Si dovrebbe solo vergognare”. Francesco Panarello, poi, ha denunciato: “Il cuscino che avevo portato al cimitero l’hanno buttato via subito. Non e’ uno sfregio che fanno a me o a Veronica, e’ uno sfregio che fanno al piccolo Loris. Io sono il nonno e ho il diritto di portare un fiore a mio nipote. Ogni settimana, tra l’altro, vado a trovarlo sia al canalone che al cimitero”. E infine: “Chiedo la verita’. Io, a differenza di altri, non mi sono mai venduto per soldi. Mia figlia non l’abbandonero’ mai. Mai”.
Intanto, è slittata al prossimo 21 dicembre (inizialmente fissata al 14) la nuova udienza per il processo che vede imputata per la morte di Loris Stival la giovane madre, Veronica. I numerosi indizi di colpevolezza contro la mamma 27enne di Santa Croce Camerina, hanno portato il gup Andrea Reale a rinviare a giudizio la donna, accusata di omicidio volontario e occultamento di cadavere. A queste già graviccuse, la Procura ha aggiunto di recente l’aggravante della premeditazione, che va così a rendere ancora più difficile la posizione della Panarello.