“La Regione Sicilia non ha inserito nel tariffario l’adroterapia”, malato di tumore dovrà pagarsi cure
BUROCRAZIA E SALUTE Lo affermano i deputati regionali Musumeci e Ioppolo denunciando la vicenda all’assessore alla Salute affinché provveda
“Si può lasciare morire in Sicilia un malato di tumore che non ha il denaro per farsi curare al Nord?” E’ la domanda che i deputati regionali Nello Musumeci e Gino Ioppolo hanno posto all’assessore Baldo Gucciardi: un cittadino della provincia etnea, affetto da un tumore raro e bisognoso di sottoporsi alle cure al Centro nazionale di adroterapia oncologica di Pavia, uno dei pochi in Italia a praticare questa tecnica utilizzata su malattie che non rispondono alla radioterapia. “Occorre evidenziare – osservano i due parlamentari – che la Regione non ha ancora inserito nel nomenclatore tariffario la prestazione, con la conseguenza che i costi gravano esclusivamente sui pazienti e le loro famiglie, spesso già defedate da lunghi periodi di sofferenza – aggiungono – e non più in grado di sostenere costi insopportabili per la terapia”. Musumeci e Ioppolo fanno appello alla “sensibilità e attenzione dell’assessore, affinché la Regione ponga presto rimedio a tale situazione, inserendo nel nomenclatore tariffario l’Adroterapia oncologica e così dimostrando concreta solidarietà a quanti soffrono, il più delle volte, in silenziosa aspettativa”.