Ricoverato in ospedale, Riina si lamenta perché non ha il panettone
MAFIA Se il boss venisse collocato in un reparto ospedaliero comune, la sua sopravvivenza sarebbe a “rischio”, per la “promiscuità” dell’ambiente
È il giorno di Natale e Totò Riina ricoverato all’ospedale di Parma per una crisi respiratoria appare curioso di conoscere il menù della giornata. Dal lettino d’ospedale a Riina l’unica cosa che sembra interessare è avere il panettone a Natale. Il boss a volte immagina di poter ricevere lo stesso trattamento che aveva durante la sua latitanza, quando ogni suo desiderio doveva essere subito esaudito dai suoi sudditi. Ma per lui niente panettone e il boss si lamenta. Il racconto del Natale del boss in ospedale è pubblicato da l’Espresso nel numero in edicola da domani.
L’Espresso parla anche di Bernardo Provenzano: anche lui ha trascorso il Natale in ospedale. Per mantenere in vita Provenzano è necessario che prosegua il suo ricovero in isolamento nella camera di sicurezza allestita al San Paolo di Milano. Se il boss venisse collocato in un reparto ospedaliero comune, la sua sopravvivenza – come sostengono i giudici della Cassazione – sarebbe a “rischio”, per la “promiscuità” dell’ambiente. La sua situazione, comunque, è molto lontana da quella di Riina, ritenuto ancora in grado di nuocere, scrive il settimanale.