La Boschi mette le mani avanti: se mio padre sarà indagato nessun impatto su di me
CRACK BANCHE Il ministro: “E’ una persona perbene, ha accettato incarico per dare una mano. E’ uno dei pochi che ha pagato”
“Se mio padre venisse indagato questo non avrebbe un impatto su di me. Questo lo dice la nostra Costituzione. E un’indagine non è una sentenza di condanna”. Lo ha detto il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi ospite di “Otto e mezzo” su La7, parlando dell’inchiesta su Banca Etruria di cui suo padre è stato vicepresidente fino al commissariamento governativo. “Credo che mio padre sia una persona perbene che ha accettato quell’incarico pensando di poter dare una mano, su questo non ho dubbi – ha aggiunto -. Se poi dovesse avere delle responsabilità dovrà pagare come tutti. Forse lui, che ha già pagato, è uno dei pochi che ha pagato”.