Nell`ambito delle predisposizioni tese ad assicurare la sicurezza degli interessi nazionali nell`area del Mediterraneo Centrale, è stata incrementata la capacità di sorveglianza e acquisizione informazioni ridislocando, temporaneamente, 4 velivoli AMX del 51° Stormo di Istrana (TV) presso la base di Trapani Birgi in Sicilia. Lo rende noto lo Stato Maggiore della Difesa, con un comunicato. La decisione – si legge nella nota – è maturata a seguito dei recenti sviluppi nell`area dei paesi del Nord Africa e del conseguente deterioramento delle condizioni di sicurezza. Questa misura si va ad inserire tra quelle adottate, in precedenza, dal Governo nell`area mediterranea relative all`operazione “Mare Sicuro” posta in essere a tutela dei molteplici interessi nazionali e per assicurare coerenti livelli di sicurezza.
Dunque, dopo i ‘rumours’ di continui sorvoli di aerei francesi, americani ed inglesi sulla Libia, anche l’Italia è pronta così a monitorare da vicino un Paese da sempre ‘vigilato speciale’ per motivi geografici e di interessi economici ed energetici. Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha tenuto tuttavia a precisare che in questa fase “sarebbe un grave errore” un intervento militare della coalizione in Libia. La preoccupazione per il caos in Libia era stata condivisa nella riunione presieduta martedì scorso a Palazzo Chigi dal premier Matteo Renzi con i ministri di Esteri, Difesa ed Interno, i vertici militari e dei servizi. I report sono allarmanti, con i tentativi di penetrazione dell’Isis, i recenti attacchi delle milizie ‘nere’ ai pozzi petroliferi nell’Est del Paese e le minacce all’Italia che ieri sono arrivate via video anche da parte di al Qaida. Senza contare i quattro tecnici italiani che dallo scorso luglio sono nelle mani dei rapitori.