Razzo contro l’ambasciata italiana a Kabul, due guardie afghane ferite. Pezzotti: “Stiamo tutti bene”
ALLARME TERRORISMO L’attacco rivendicato dai talebani che volevano colpire la “zona verde”. Le guardie, trasportate in ospedale, non sono in pericolo di vita
Ennesimo atto terroristico registrato in queste ulteme ore. Un razzo e’ stato sparato contro l’ambasciata d’Italia a Kabul causando due feriti tra le guardie afghane a protezione dell’edificio, la cui situazione non desta alcuna preoccupazione. Secondo fonti diplomatiche sul posto il razzo non ha colpito direttamente l’ambasciata d’Italia a Kabul ma e’ caduto all’esterno del complesso di edifici della Cooperazione Italiana. Il razzo sarebbe stato lanciato genericamente contro la cosiddetta “zona verde” delle ambasciate a Kabul ma non avrebbe avuto come obiettivo specifico quella italiana. Nell’area, dove si trova anche la sede della Nato, sarebbe scoppiato un incendio. Non è chiaro se la sede diplomatica, che si trova vicino ad altre missioni straniere, sia stata presa deliberatamente di mira. Secondo la stampa locale, l’attacco è stato rivendicato dai talebani. La situazione a Kabul, ricorda l’agenzia Tolo News, e’ tesa perche’ domani riprendono i colloqui a 4 tra Usa, Cina, Afghanistan e Pakistan per tentare di rilanciare colloqui di pace tra il governo di Kabul e i talebani. Tuttavia, finora le notizie sono ancora frammetarie.
“Stiamo tutti bene, la situazione è tranquilla e il nostro morale alto. Andiamo avanti nel nostro lavoro”. Con queste parole l’ambasciatore italiano a Kabul, Luciano Pezzotti, sentito dall’Adnkronos rassicura dopo l’esplosione avvenuta nei pressi dell’Ambasciata italiana, precisamente “poco fuori dall’ingresso del compound dove si trova la Cooperazione italiana, a circa 200 metri dagli uffici dell’Ambasciata”.