Premio Nobel per la pace, il Mezzogiorno protagonista. Calabria e Sicilia in lizza

Premio Nobel per la pace, il Mezzogiorno protagonista. Calabria e Sicilia in lizza
25 gennaio 2016

La Calabria e la Sicilia sono, di nuovo, dopo due anni, in lizza per il Premio Nobel per la Pace 2016. La richiesta (presentata la prima volta il 17 luglio 2014) e’ stata reiterata anche quest’anno ed e’ stata recapitata questa mattina, per e-mail- al Comitato Organizzatore che ha sede ad Oslo, dal leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. La richiesta e’ stata inoltrata nei termini e tempi previsti, che scadono(per la presentazione delle nomination 2016) il prossimo 1 febbraio. Corbelli dunque non si arrende e, citando espressamente questa volta le parole di Papa Francesco che, il 7 dicembre 2015, ha pubblicamente detto che “il Sud Italia e’ un esempio di accoglienza e solidarieta’ per il mondo intero”, chiede che il Premio Nobel per la Pace venga assegnato alle popolazioni delle due regioni meridionali, la Calabria e la Sicilia, in prima fila per l’accoglienza e la solidarieta’ ai migranti del mondo che va avanti, con grande umanita’ e notevoli sacrifici, ininterrottamente da tantissimi anni e per la imminente realizzazione, a Tarsia, grazie al Movimento Diritti Civili e alla disponibilita’ e sensibilita’ del sindaco Roberto Ameruso e della sua comunita’, di una grande opera umanitaria universale, il cimitero internazionale dei migranti, per dare una degna sepoltura alle vittime dei tragici naufragi, ad iniziare soprattutto dai tanti poveri, sfortunati bambini e proprio ad uno di loro, al piccolo siriano Aylan Kurdi, questo cimitero sara’ significativamente intitolato”. Il leader di Diritti Civili chiede al “Governo italiano e al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che sara’ venerdi’ in visita in Calabria, un sostegno istituzionale a questa importante iniziativa cosi’ come fara’ il Governo greco per l’analoga proposta, di un gruppo di accademici internazionali, dell’assegnazione del Premio Nobel per la Pace ad alcune delle isole greche che ospitano i rifugiati”.

“Spero che l’Esecutivo e il Capo dello Stato – dice Corbelli – sostengano questa richiesta di Diritti Civili a favore delle due regioni meridionali e dell’Italia, che, ricordo, continua ogni giorno a salvare centinaia di migranti in mare. Ho chiesto ufficialmente questa mattina al Comitato Organizzatore del Premio Nobel di voler assegnare il prestigioso riconoscimento del Nobel per la Pace 2016 alle popolazioni delle due regioni meridionali, la Calabria e la Sicilia, e quindi all’Italia, ricordando e citando testualmente le parole di ringraziamento e di elogio al Sud Italia, per l’accoglienza e la solidarieta’ ai migranti, espresse dal Santo Padre, il 7 dicembre scorso. Le affermazioni di Papa Bergoglio sono la piu’ bella, significativa e autorevole “nomination” per queste due regioni, Calabria e Sicilia, per la loro straordinaria opera umanitaria che da tantissimi anni portano avanti per affrontare la continua e drammatica emergenza dell’immigrazione. Queste due regioni italiane si trovano, purtroppo da sole, a dover fronteggiare un continuo flusso di sbarchi di migranti, dai paesi poveri e in guerra. Sbarchi che purtroppo tante volte finiscono in tragedia con la morte in mare di centinaia di migranti. La Calabria pensa anche a questi immigrati piu’ sfortunati dando dignita’ alla loro morte e ricordando il loro sacrificio con la realizzazione a Tarsia del cimitero internazionale dei migranti. Le due regioni mostrano in questo modo il loro vero volto che e’ quello della accoglienza, della solidarieta’, dell’umanita’ della loro gente. Per questo meritano il Premio Nobel per la Pace 2016″.

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