La seduta inizia in ritardo (ma non è una novità) e per circa due ore, fino alle 17.45, il parlamento siciliano dedica i lavori all’elezione del deputato segretario. Un voto caotico all’Ars, al limite dell’irregolarità. La deputata M5S Gianina Ciancio ha chiesto di annullare la scheda del vicecapogruppo Pd Giovanni Panepinto che avrebbe a suo dire fatto vedere la sua preferenza a dei colleghi. E per protesta, la grillina si e’ allontanata dallo scranno. A questo punto, il presidente di turno, Antonio Venturino, sospende la seduta che, in fase di votazione, fra l’altro, non possibile. In ogni caso, il forzista Vincenzo Figuccia viene eletto al primo turno segretario con 36 voti. Settanta i parlamentari presenti e votanti, 11 gli astenuti. Il deputato azzurro va a ricoprire un incarico che era stato precedentemente di un parlamentare del Pd Anthony Barbagallo (Pd) di recente passato in carica al governo regionale nel ruolo di Assessore al Turismo. Qualche speranza era nata per la giovane Gianina Ciancio (M5S) che ha ottenuto 25 voti, ma non è riuscita arrivare al ballottaggio. Sono state due le schede bianche. Due voti sono andati sempre all’azzurro Milazzo, uno a La Rocca Ruvolo (Udc) 1 Panepinto (Pd), 1 Ciaccio (M5S), 1 Laccoto (Pd). Si ritornerà in aula il 12 febbraio alle 12. Si continua a passo di lumaca.