88% di italiani a tavola con gli avanzi

88% di italiani a tavola con gli avanzi
26 dicembre 2017

L`88% degli Italiani si mette a tavola con gli avanzi rimasti sulle mense imbandite per cenoni e pranzi di Natale che vengono riutilizzati in cucina anche per una crescente sensibilità verso la riduzione degli sprechi per motivi economici, etici e ambientali. E` quanto emerge dall`indagine Coldiretti/Ixe` divulgata nel giorno di Santo Stefano dalla quale si evidenzia che solo il 7% delle famiglie dichiara che non avanza niente mentre il 2% dona in beneficenza e l`1% butta nel bidone e il resto non risponde. Secondo la Coldiretti ammonta ad almeno mezzo miliardo il valore di cibi e bevande programmati e non consumati sulle tavole degli Italiani. Polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce sono una ottima soluzione per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare – sottolinea la Coldiretti – un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille. La frutta secca in più può essere facilmente caramellata per diventare un ottimo “torrone”, mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie. E per dare un nuovo sapore ai dolci piu’ tradizionali, come il pandoro o il panettone, si ricorre spesso alla farcitura con creme. Recuperare il cibo è una scelta che fa bene all’economia e all’ambiente anche con una minore produzione di rifiuti. Per il tradizionale appuntamento del Natale con la tavola che l`86% degli italiani ha trascorso a casa sono stati spesi 2,5 miliardi di euro, il 10% in più rispetto allo scorso anno.

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A prevalere è stato il Made in Italy sulle tavole dove si sono affermati il bollito, i polli arrosto, i cappelletti in brodo, le pizze rustiche e i dolci fatti in casa, con il record di una media di 3,3 ore trascorse in cucina per la preparazione dei piatti. Le famiglie italiane hanno scartato sotto l`albero regali di Natale per un valore stimabile in circa 4,6 miliardi tra grandi e piccini. E` quanto emerge da una analisi della Coldiretti/Ixe` dalla quale si evidenzia che solo un Italiano su cinque (18%) non ha fatto regali. Si è concluso un rito che ha visto il 42% delle famiglie stanziare un budget sotto i 100 euro, il 40% tra i 100 e i 300 euro e il resto un importo superiore, tra i quali un fortunato 2% che supera i mille euro. Abbigliamento e accessori, prodotti alimentari e giocattoli salgono nell`ordine – spiega la Coldiretti – sul podio dei regali piu` gettonati insieme a libri e musica, articoli per la casa e tecnologia. Si conferma anche quest`anno – conclude la Coldiretti – una spinta verso regali utili e all`interno della famiglia, tra i parenti e gli amici a partire dall`enogastronomia per l`affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio.

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