“Sono convinto che prima delle elezioni ci sarà la scissione dei bersaniani dal Pd”. E’ la “profezia” che ha fatto Silvio Berlusconi durante una cena con gli eurodeputati. Il leader di Forza Italia sarebbe tornato a snocciolare sondaggi negativi per Renzi. “Il Pd e in calo, è al 32% e Renzi – avrebbe aggiunto – non tira più, non fa più la differenza. Infatti ha un gradimento del 30%, più basso del suo partito”. E a distanza, proprio Pierluigi Bersani sembra dare ragione al Cav. “Noi dobbiamo mettere un alt e stoppare con forza quella roba lì – tuona – perché se nel Pd entra gente che non c’entra nulla con la nostra storia, il Pd diventa un’altra cosa. E allora io non so più se ci voglio stare”. Poi, l’ex segretario Pd aggiunge: “Qui non è questione di Verdini o di Cuffaro è che non possiamo accettare un fenomeno molecolare che riguarda tutta l’Italia altrimenti saranno gli elettori ad andarsene”.In sostanza, per Renzi “sara’ difficile portarci dove non vogliamo andare”. E conclude: “Siamo in un clima nel quale il governo non ama molto la mediazione. Certo – ha detto con ironia l’ex ministro – anche noi non amiamo molto la mediazione liturgica. Basta con quelle robone da Sala Verde (la sala a Palazzo Chigi dove si svolgevano gli incontro tra governo e parti sociali – ndr), da Sala Verdini mi viene in mente…”.
