Se gli abbonati tv vanno nel panico
di Sarina Biraghi*
Tempi duri per gli affezionati della tv. In questi giorni gli abbonati del servizio pay-tv di Sky sono andati nel panico quando è comparso il minaccioso messaggio “Dal 28 febbraio la visione dei canali Sky sarà interrotta”. Gli spettatori in preda all’ansia hanno fatto diventare rosso il numero verde per avere informazioni e i centralini del servizio clienti sono andati in tilt. Gli animi si sono rasserenati soltanto quando Sky sul suo sito internet ha spiegato che c’era stato un errore: “Nessuna trasmissione verrà interrotta e il tuo abbonamento resterà valido come da contratto”. Non stanno meglio gli abbonati della Rai che malgrado il ritornello “da quest’anno pagare il Canone è facile perché non bisogna fare nulla, si paga con la bolletta elettrica”», in realtà un paio di dubbi ce l’hanno ancora. Come si può dimostrare di non avere in casa un apparecchio tv e pagare la luce? E l’esenzione per gli anziani? Poi ci sono le aziende elettriche che si definiscono “impreparate” perché non sanno come esigere il canone dagli utenti. Qui sì che ci vorrebbe l’avviso “Fine del tormentone”… *Condirettore de Il Tempo