“Ti strappo il cuore”, bufera su sindaco grillino di Bagheria Patrizio Cinque
LITE IN CONSIGLIO COMUNALE Il primo cittadino del comune del Palermitano dopo la questione delle case abusive di famiglia e del suo assessore ritorna sull’occhio del ciclone per “velate minacce”
Resta nell’occhio del ciclone il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque. Dopo la questione delle case abusive di famiglia e del suo assessore, adesso la lite in consiglio comunale tra insulti e velate minacce. La vicenda risale a novembre, ma un esposto alla polizia e un video divenuto virale ha riacutizzato lo scontro. In aula un ex netturbino del consorzio Coinres che aveva perso il lavoro, aveva esposto una serie di striscioni in uno dei quali si leggeva “Patrizio Cinque il sindaco del clientelismo”. Era seguito un aspro scambio verbale tra i due, fino alla veemente reazione del primo cittadino: “Ti strappo il cuore”. Cinque ora spiega di avere reagito a “velate minacce”. “Gira un video in cui grido contro un ex netturbino”, posta sulla sua pagina Facebook, “il quale gia’ in passato ha quasi accoltellato il precedente sindaco. Dopo mesi e mesi di offese, appostamenti, avvicinamenti, durante la pausa di un consiglio comunale mi ricordava che ‘ho dei nipotini’. Ho sopportato tutto ma non che velatamente mi facesse intendere di stare attento alla mia famiglia. Il soggetto in questione e’ noto alle forze dell’ordine”. Alessia Rotta della segreteria del Partito democratico, va giu’ dura: “Non solo ha una casa abusiva, non solo un suo assessore si dimette per lo stesso motivo (e lui no, sfuggendo alle proprie responsabilita’): adesso il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque arriva a minacciare un cittadino con una violenza verbale inaccettabile. Non c’e’ niente da fare: dove amministrano loro, i Cinque Stelle combinano un disastro al giorno. E poi se la prendono coi cittadini, quando semplicemente dovrebbero prendersela con se stessi. Una cosa e’ certa: da Quarto a Cinque, passando per Livorno, Civitavecchia e chi piu’ ne ha piu’ ne metta, il responsabile enti locali Di Maio ha miseramente fallito”.