Pagliaro (Cgil), Finanziaria non risolve nessun problema
Una Finanziaria che “non affronta i problemi aperti, non contiene niente per lo sviluppo e che ha come elemento caratterizzante che alla fine si e’ deciso di non decidere, vedi Riscossione Sicilia, compensi degli amministratori degli enti locali, Partecipate, Forestali. L’immobilismo insomma prosegue”. Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, aggiungendo peraltro che “anche l’avere lavorato di giorno non ha portato consiglio, visto che anche quest’anno il bilancio di previsione 2016 e la legge di stabilita’ rischiano di subire la scure del governo nazionale”. Pagliaro spiega: “Sono disattesi infatti quasi tutti i principi che regolano la predisposizione di un bilancio: l’annualita’, la veridicita’, la congruita’, l’integrita’ e, a una prima analisi, anche il principio dell’allineamento tra la contabilita’ finanziaria e la contabilita’ economico- patrimoniale che rende possibile la riduzione dei residui sia attivi che passivi”. Pagliaro conclude che “se ci fossero dubbi sul fatto che in Sicilia continua non muoversi nulla basta ricordarsi del mancato riassetto istituzionale che ha portato le ex province alla paralisi, visto che questi enti non ricevono risorse adeguate ai servizi che svolgono e contemporaneamente sono chiamati a contribuire al risanamento della Finanza statale”.