E’ morto Paolo Poli, grande attore irriverente e geniale. Renzi: “Scompare un grande della cultura italiana”

LUTTO NELLO SPETTACOLO Lo ha annunciato il sindaco di Firenze, Nardella. L’attore fiorentino è morto a 87 anni in una clinica romana dove era ricoverato per una grava malattia

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Si è spento l’attore fiorentino Paolo Poli. Lo ha annunciato su Twitter il sindaco di Firenze, Dario Nardella.  Poli è morto in una clinica romana dove era ricoverato da qualche tempo per una grave malattia. I funerali si terranno, in data ancora da stabilire, in forma privata nella città che gli diede i natali quasi 87 anni fa (era nato a Firenze il 23 maggio 1929), Firenze. Poli è stato non soltanto un grande attore di teatro e televisivo, ma anche una forte personalità (spesso irriverente, a volte giudicata oltraggiosa, ma sempre illuminata da lampi riconosciuti di genialità) del mondo dello spettacolo e in generale della cultura italiana. “Addio Paolo Poli, la sua vita e la sua opera di artista libero e geniale sono un dono di amore per Firenze e per la cultura italiana”, ha scritto Nardella. “L’ultimo gesto di quel dono l’ha compiuto inaugurando con tutti noi l’indimenticabile riapertura, dopo vent’anni di abbandono, del Teatro Niccolini, la ‘sua’ casa – ha aggiunto Nardella -. Il destino ha voluto che l’ultima sua apparizione pubblica avvenisse nel cuore culturale e storico di Firenze, in un indimenticabile racconto della sua vita che oggi è diventato il suo testamento artistico”.

“Con Paolo Poli scompare un grande della cultura italiana”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi – che questa sera ha sentito la sorella Lucia per esprimerle il suo dolore – ricorda l’attore fiorentino.