E’ un mito su due ruote, capace di rinnovarsi e attualizzarsi, restando però sempre fedele a se stessa. Era il 23 aprile del ’46 quando Enrico Piaggio registrò il brevetto. Ora la Vespa compie 70 anni ma continua ad essere richiestissima, è uno degli scooter più amati e venduti al mondo. Protagonista di tanti film, da “Vacanze romane” con Gregory Peck e Audrey Hepburn, a “Caro diario” di Nanni Moretti, è un simbolo della creatività e del design italiano. A progettarla fu l’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio: l’idea era creare un motociclo a scocca portante, da usare tutti i giorni, pratico ed economico. Sembra che Enrico Piaggio dopo aver visto il prototipo lo paragonò all’insetto per il suono del motore e le forme della carrozzeria: da qui, si dice, nacque il nome. Da allora ne sono stati creati decine di modelli mantenendo però sempre la forma bombata che la contraddistingue.
Davide Zanolini direttore marketing e comunicazione del Gruppo Piaggio: “Settant’anni che hanno visto il mondo popolarsi di oltre 18 milioni di vespe prodotte, un successo che non è radicato solo nel passato ma anche nel presente, e lo dimostra il fatto che nell’ultimo decennio sono state messe sul mercato oltre un milione e mezzo di Vespe”. In sostanza, “la Vespa non è solo un veicolo, ma un oggetto di stile di vita, rappresenta la personalità di chi la guida”. Nel 2000 è stato inaugurato anche il Museo Piaggio a Pontedera, dove l’azienda insediò la sua produzione dagli anni ’20 e per festeggiare i 70 anni la Fondazione Piaggio ha dedicato una grande mostra alla ricorrenza: “In viaggio con Vespa” oltre ad aver organizzato eventi e raduni di appassionati.