Cronaca

Papa Francesco ai giovani: l’amore non è una app da scaricare sul telefonino

E’ libero chi sceglie il bene, anche se costa fatica, così come l’amore e in definitiva la felicità, che “non si commercia… Non è una app da scaricare sul telefonino”. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato oggi da Papa Francesco ai giovani nella sua omelia in occasione del Giubileo dei Ragazzi e delle Ragazze, che si è aperto ieri, sabato 23, per concludersi domani, 25 aprile. Nella quinta Domenica di Pasqua, il Papa ha oggi celebrato la Santa Messa sul Sagrato della Basilica Vaticana, e dopo la proclamazione del Santo Vangelo, ha pronunciato l’omelia dal Vangelo di Giovanni (13, 35): “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri”. “Cari ragazzi e ragazze – ha esordito il Pontefice -, che grande responsabilità ci affida oggi il Signore! Ci dice che la gente riconoscerà i discepoli di Gesù da come si amano tra di loro. L’amore, in altre parole, è la carta d’identità del cristiano, è l’unico ‘documento’ valido per essere riconosciuti discepoli di Gesù. Se questo documento scade e non si rinnova continuamente, non siamo più testimoni del Maestro. Allora vi chiedo: volete accogliere l’invito di Gesù a essere suoi discepoli? Volete essere suoi amici fedeli? Il vero amico di Gesù si distingue essenzialmente per l’amore concreto che risplende nella sua vita. Volete vivere questo amore che Lui ci dona? Cerchiamo allora di metterci alla sua scuola, che è una scuola di vita per imparare ad amare”.

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